La microestrazione in fase solida (SPME) è una tecnica di concentrazione che non necessita di solventi e dove la preparazione del campione è spesso limitata al suo prelievo. Essa si basa sul principio della ripartizione dei composti a cui si interessati tra la matrice vino ed una fase polimerica specifica supportata da fibre di silicio. Introdotta all’inizio degli anni ’90 da Pawliszin, questa tecnica permette il trattamento di campioni di ogni natura (solida, liquida, gassosa) e trova numerose applicazioni in diversi campi come l’ambiente, la farmacia e l’agroalimentare. Infine, la tecnica SPME può essere utilizzata sia con la cromatografia gassosa sia con quella liquida. (si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale: Applications courantes de la Micro-Extraction en Phase Solide (SPME) à l’analyse des vins)
Il livello di conoscenza che abbiamo attualmente sull’interpretazione della tipicità..
Francesca Borghini, Francesco Giordano, Leonardo Masoni e Stefano Ferrari ISVEA..
Stefano Zaninotto1, Milena Lambri21 Amorim Cork Italia, Via Camillo Bianchi,..