Il presente lavoro ha permesso di elaborare carboni attivi a partire da residui di potatura di Cabernet Sauvignon. Sono state utilizzate tecniche di attivazione fisiche (aria, CO2 e vapore acqueo) e chimiche (H3PO4, KOH e ZnCl2). I materiali ottenuti sono stati sottoposti ad una caratterizzazione fisico-chimica e di textura, determinando la superficie di BET, il volume micro, meso, macro e totale dei pori.
I carboni preparati sono stati aggiunti in dosi di 50 g/hL ad un bianco monovarietale cv. Pardina e sono state determinate le concentrazioni di sostanze fenoliche (polifenoli totali e flavonoidi, acidi idrossicinnamici e polimeri marroni), le caratteristiche cromatiche (IC e TC), e la composizione aromatica (alcoli, composti carbonilici, acetati, esteri e acidi) prima e dopo il trattamento.
Per conoscere quali caratteristiche dei carboni sono più adatte per l’utilizzo enologico sono state studiate correlazioni tra i parametri analizzati nei carboni e l’incidenza del trattamento sulle proprietà cromatiche e aromatiche dei vini.
Ricerca presentata al Premio Internazionale OENOPPIA 2015 . La relazione riprodotta in questo filmato è stata presentata alla 9ª edizione di Enoforum (Vicenza, 5-7 maggio 2015)
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