L’alterazione del vino da parte di Brettanomyces bruxellensis ha come risultato la produzione di un largo spettro di gusti e aromi: d’aglio, di pane, stalla, di cavallo e medicinale. Gli etilfenoli sono i marker più conosciuti di questo difetto con una soglia aggregata di percezione di 400 μg l-1. É stato dimostrato che la produzione di fenoli volatili nel vino da parte di B. bruxellensis è accompagnata dalla sintesi di acidi organici e di acidi etil-esteri a corta catena. Il presente lavoro era finalizzato allo studio dell’influenza di quest’attività metabolica sullo sviluppo del “Brett character” e in particolare sulla percezione delle note “fenoliche” tipiche di questo difetto sensoriale.
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