Complessivamente, secondo il centro studi di Assoenologi, la produzione della vendemmia appena conclusa si attesta tra lo 0 e +2% rispetto alla passata campagna pari a circa 51.500.000 ettolitri di vino.

La qualità rimane complessivamente eterogenea ma comunque assai interessante, con punte di maggior interesse per quei vini che hanno potuto beneficiare del positivo andamento dei mesi di settembre e di ottobre.

L’annata 2016 si è contraddistinta per i livelli contenuti di stress idrico e termico. Un’annata favorevole a produzioni di qualità per coloro che hanno gestito in modo efficace la difesa.

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Fonte: Assoenologi

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