E’ stato effettuato uno screening di alcuni vini, Pedro Ximénez (PX), Fino, Sauterne botritizzati e Cava, tramite gas-cromatografia−olfattometria (GC−O), e sono stati successivamente quantificati i composti aromatici più rilevanti in sei vini diversi di ogni gruppo. Il paragone tra i dati GC−O e i dati quantitativi con dati simili di vini giovani bianchi ha reso possibile l’identificazione dei composti aromatici potenzialmente responsabili delle caratteristiche sensoriali specifiche di questi vini. I risultati hanno mostrato che tutti questi vini sono relativamente ricchi di 3-metilbutanale, fenilacetaldeide, metionale, sotolone e di etil esteri degli acidi 2-, 3- e 4-metilpentanoici. Mentre i Cava ha un profilo aromatico intermedio tra questi vini speciali e i vini bianchi giovani, i PX sono i più ricchi di 3-metilbutanale, furfurale, β-damascenone, etil cicloesanoato e sotolone; i vini Fino sono più ricchi in acetaldeide, diacetile, etil esteri di acidi alifatici ramificati con quattro, cinque o sei atomi di carbonio e 4-etilguaiacolo; i vini Sauterne sono ricchi in fenilacetaldeide, 3-mercaptoesanolo e 4-metil-4-mercaptopentanone. (Si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale: The Chemical Characterization of the Aroma of Dessert and Sparkling White Wines (Pedro Ximenez, Fino, Sauternes, and Cava) by Gas Chromatography−Olfactometry and Chemical Quantitative Analysis)