In soluzione modello è stata simulato l’affinamento naturale del brandy in botti di legno di 250 dm3. Nelle prove è stato utilizzato rovere di diverse specie botaniche (rovere di Limousin e castagno portoghese), con livelli di tostatura variabili (leggero e forte) e differenti periodi di affinamento (0, 42 e 250 giorni). In parallelo, è stato condotta una prova con vino rosso ed i risultati sono stati messi a confronto con quelli ottenuti con il distillato. La maggiore perdita di vino e di brandy e l’estrazione più importante dei composti fenolici dal legno avviene nel primo mese di invecchiamento. La maggior parte della perdita è data dall’impregnazione del legno, che è due volte più spessa per il brandy che per il vino, e che raggiunge percentuali rispettivamente del 15 e del 9% per le due bevande. Specie botanica, livello di tostatura e tempo di affinamento si sono rivelati fattori importanti nella determinazione dell’entità di estrazione di composti fenolici e di colore. Significativa è risultata anche la variabilità intraspecifica, cioè le differenze dovute all’albero di origine e all’età del legno, e le modalità di tostatura. (si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale : CINÉTICAS DE IMPREGNAÇÃO/EVAPORAÇÃO E TRANSFERÊNCIA DE COMPOSTOS FENÓLICOS DA MADEIRA PARA A AGUARDENTE EM MODELO EXPRIMENTAL. LS@2003.01)
Abstract La tiamina (vitamina B1) è un nutriente vitale per..
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Pier Giorgio Bonicelli, Ginevra Canavera, Riccardo Collivasone, Silvia Pagani, Mario..
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Vito Michele Paradiso1*, Massimo Tripaldi2, Maurizio Frati3, Ilaria Prezioso1 ,..