Secondo un progetto di ricerca guidato da Bodegas Torres e realizzato in collaborazione con diverse università ed aziende tecnologiche, la cattura e il riutilizzo della CO2 proveniente dalla fermentazione del vino rappresenta un’opportunità per ridurre al minimo l’impronta di carbonio e limitare gli effetti dei cambiamenti climatici.

L’unico modo per mantenere le emissioni ad un livello che impedisca che la temperatura media superi i 2ºC concordati al COP 21 di Parigi, che per il settore del vino sarebbe già molto critico, è limitare la concentrazione di CO2 nell’atmosfera attraverso lo sviluppo di tecnologie che consentano la cattura e il riutilizzo di questi gas.

Per questo motivo, Bodegas Torres ricerca e supporta lo sviluppo di tecnologie CCR (Carbon Capture and Reuse) in collaborazione con università e aziende tecnologiche, che permettano sfruttare la CO2 prodotta. Per questi collaboratori, la cantina è un terreno di prova ideale per lo studio e lo sviluppo di questo tipo di tecnologia grazie alla disponibilità di grandi quantità di CO2 altamente concentrata generata durante la fermentazione alcolica ed alla disponibilità di energie rinnovabili in cantina.

Usi alternativi alla CO2 della fermentazione
Sono state condotte prove con otto diverse tecnologie che propongono usi alternativi della CO2 prodotta durante la fermentazione, alcune delle quali possono essere già implementate a livello industriale mentre altre sono in fase di sviluppo. Queste tecnologie possono essere raggruppate in tecnologie di cattura biologica o di cattura chimica. Nel primo gruppo ci sarebbero, ad esempio, le microalghe che possono essere utilizzate come biomassa; la concimazione carbonica o la generazione di carbone vegetale (biochar). Nel secondo gruppo, i progetti sono raggruppati in base a ciò che viene ottenuto dal processo (energia o prodotti).

Per la produzione di energia, sono stati testati con Power to gas (produzione di idrogeno mediante elettrolisi dell’acqua con elettricità da energia rinnovabile) o con metanazione (conversione di CO2 e idrogeno in metano utilizzando microorganismi metanogeni – produttori di metano). Nel caso dei prodotti, la CO2 può essere utilizzata, ad esempio, per ottenere bicarbonato o come base per la sintesi di carbonati organici ciclici per ottenere solventi.

In conclusione, i test effettuati a Bodegas Torres mirano a mostrare la gamma di possibilità offerte da queste tecnologie come soluzioni future per combattere i cambiamenti climatici, soprattutto se combinati fra di loro, e la necessità di sostenere lo sviluppo di queste tecnologie per accelerarne l’implementazione su larga scala.

La lotta ai cambiamenti climatici rappresenta, fin dal 2008, uno dei principali obiettivi della politica ambientale di Bodegas Torres. Fino a giugno, la cantina ha ridotto del 18,9% le emissioni di CO2 per bottiglia considerando l’intero processo, dal vigneto al trasporto finale, attraverso lo sviluppo di misure di efficienza energetica, energie alternative e trasporto eco-efficiente.

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