È stato messo a punto un nuovo metodo analitico per la determinazione simultanea di solfati, cloruri, acido lattico, malico, tartarico e citrico dei vini. Il metodo, che garantisce un notevole risparmio di tempo, si basa sull’impiego della cromatografia a scambio ionico. Il campione viene rapidamente preparato tramite diluizione con acqua deionizzata a bassa conducibilità e filtrato con filtri di nylon a porosità di 0.45mm e, dopo opportuna diluizione, analizzato. Il metodo di determinazione risulta lineare nel range 2.50-25.00 mg/l per gli acidi, tra 0.19 e 7.50 mg/l per i cloruri e tra 1.50 e 15.00 mg/l per i solfati. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza una ottima accuratezza, precisione, sensibilità ed economicità del metodo. Quest’ultimo, infine, consente di utilizzare quantità minime di campione e di accorciare considerevolmente i tempi di esecuzione delle analisi. Si può, in sintesi, ritenerlo una valida alternativa sia alle metodiche ufficiali per via enzimatica, sia alle tradizionali tecniche HPLC. Gli autori suggeriscono, inoltre, la possibilità di estendere l’applicazione del metodo alla determinazione di altri analiti quali acidi succinico, ascorbico, nitrati e fosfati. (Si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale: Determinazione simultanea dei solfati, cloruri ed acidi organici dei vini) FG@2003_22