Gli scompensi dovuti alla siccità ed all’eccessivo calore sulla fisiologia della vite e quindi sui fenomeni di maturazione vengono sintetizzati dall’autore in una breve ma efficace nota tecnica. In condizioni di squilibrio idrico la vite non riesce ad accumulare sostanze carboniose, ma anche pigmenti ed aromi, nell’uva. Il calore accelera alcuni processi e limita l’efficacia della fotosintesi. L’articolo termina con uno schema che permette di valutare il potenziale qualitatico dell’annata (riferito alla varietà Grenache) in base al grado di disponibilità idrica che la vite ha avuto nelle varie fasi della maturazione.

Documenti allegati