Sono state caratterizzate 6 bentoniti dal punto di vista chimico, fisico e mineralogico, e sono state valutati i rilasci nel vino. Sono stati effettuati test di estrazione in vino a tre livelli di pH, quindi i vini sono stati analizzati per spettrometria di assorbimento atomico e spettrometria di massa (ICP-MS). L’aggiunta di bentonite ha portato ad un aumento significativo nelle concentrazioni di Li, Be, Na, Mg, Al, Ca, Sc, V, Mn, Fe, Co, Ni, Ga, Ge, As, Sr, Y, Zr, Nb, Mo, Cd, Sn, Sb, Ba, W, Tl, Bi e W. Al contrario, le concentrazioni di B, K, Cu, Zn e Rb sono risultate inferiori. È stata osservata una forte correlazione tra il contenuto in sodio scambiabile della bentonite e l’incremento dello stesso elemento nel vino dopo l’estrazione. I contenuti in Al e Fe del vino trattato erano in relazione con i costituenti alluminiosi e ferruginosi della bentonite, mentre nel caso di Be, Mg, Ca, V, Mn, Ni, Ge, Zr, Nb, Mo, Sn, Sb, Tl, Pb e U la concentrazione nel vino è risultata in sintonia con la composizione lementare della bentonite. Le numerose mancate conformità rispetto alle specifiche dell’OIV dimostrano lanecessitàdi un controllo effettivo sulle bentonite in commercio. (Si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale: Effect of Bentonite Characteristics on the Elemental Composition of Wine).
Il livello di conoscenza che abbiamo attualmente sull’interpretazione della tipicità..
Francesca Borghini, Francesco Giordano, Leonardo Masoni e Stefano Ferrari ISVEA..
Stefano Zaninotto1, Milena Lambri21 Amorim Cork Italia, Via Camillo Bianchi,..