Il congresso Enoforum, tenutosi a Vicenza nel Maggio 2015, ha offerto l’opportunità per la presentazione in anteprima di alcuni risultati ottenuti in seno al progetto Europeo INNOVINE dal titolo “Combinare innovazione nella gestione del vigneto con la diversità genetica per una viticoltura europea sostenibile”.

La sessione dedicata  è iniziata con la presentazione degli obiettivi e della struttura del progetto da parte di Olivier Geffroy, del centro ENTAV-IFV V’Innopole di Lisle-sur-Tarne (Francia), che ha descritto il programma delle attività e la rete di partner che partecipano alla ricerca.

Stefano Poni
“Fare coesistere tradizione e INNOVazIoNE: sfida obbligata per la viticoltura Italiana?”

La prima presentazione tecnica della sessione è stata data dal Prof. Stefano Poni, Direttore del Dipartimento di Produzione Vegetale Sostenibile dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e leader dell’azione 2 del progetto “disegno di pratiche ottimizzate per la riduzione dell’uso di pesticidi”. Il prof. Poni ha offerto ai partecipanti del convegno un seminario sulla difficile coesistenza tra tradizione e innovazione, mostrando alcuni dati scaturiti da Innovine nel contesto delle conoscenze da lui accumulate in decenni di ricerca sulla gestione della chioma e la fisiologia della vite.

Vittorio Rossi
“Vite.net, a DSS for sustainable Vineyard Management”

Il Prof. Vittorio Rossi, patologo appartenente allo stesso dipartimento del Prof. Poni, ha sviluppato il tema dei DSS (Decision Support Systems) che rappresentano uno strumento importante per ottimizzare la strategia di difesa del vigneto rispetto ai patogeni. L’uso dei DSS permette la riduzione della quantità di pesticidi utilizzati e una maggiore efficacia dei trattamenti, con effetti positivi di carattere sia ambientale esia economico. Il sistema Viti.net, sviluppato in un precedente progetto, è ulteriormente sviluppato in Innovine applicandolo in diverse condizioni climatiche e sociali.