Dimensioni delle bollicine e altezze dei serbatoi non sono più un limite, il Diffusore Dinamico©– Dainese Srl abbatte le barriere della fisica statica rivoluzionando il concetto di dissoluzione.

Da molto tempo stavamo cercando un metodo che risolvesse i limiti della dissoluzione statica dell’ossigeno nel vino e nelle bevande alimentari; abbiamo trovato la soluzione convertendo un sistema statico in un sistema dinamico. Il Diffusore Dinamico©– Dainese Srl si differenzia dai diffusori classici di tipo statico in quanto possiede delle proprietà che rendono la sua azione estremamente efficace, massimizzando sia la dissoluzione del gas nel liquido che la sua omogenea distribuzione. Analizzando questi aspetti in modo più preciso si evincono alcuni dei fenomeni principali:

1. Effetto trascinamento e distacco forzato delle bollicine, che riduce il diametro delle stesse aumentando la superficie di scambio e dunque la loro solubilità

2. Effetto di dispersione delle bollicine, che tende a ridurre la coalescenza e quindi a mantenerle di piccola dimensione

3. Effetto flusso orizzontale generato dal getto di liquido, che innesca un movimento orizzontale ritardando la risalita verticale delle bollicine, che avviene molto lentamente favorendo una migliore solubilizzazione

EFFETTO TRASCINAMENTO

Questo effetto si produce all’interno dell’ unità di diffusione (diffusore poroso in acciaio, titanio oppure ceramica).
In un sistema statico la bollicina che nasce sulla parete del diffusore grazie alla pressione del gas in ingresso viene spinta verso il liquido, cresce di volume fino a staccarsi per spinta idrostatica. Durante la fase di crescita rimane aderente al diffusore a causa dell’ adesività del materiale costruttivo del diffusore e della tensione superficiale generata dalla soluzione.
Nel Diffusore Dinamico la bollicina che si genera sulla superficie del setto proso si stacca in funzione di più fattori; la spinta idrostatica (fattore invariato), l’ energia cinetica impressa dal flusso del liquido sulla bolla e il coefficiente di adesività del materiale costruttivo (invariato).
Con il sistema dinamico si ottiene un distacco precoce della bollicina con una dimensione molto inferiore rispetto ad un sistema statico.

EFFETTO DISPERSIONE

Si produce grazie ai flussi laminari di liquido generati all’ interno del Diffusore Dinamico©– Dainese Srl; tali movimenti agiscono creando dei cuscinetti di liquido fra le bolle, favorendone il distanziamento e limitando i fenomeni di coalescenza. Questi moti possono definirsi “allungati e distesi”, tanto da accompagnare le bollicine verso l’ esterno del diffusore limitando il contatto tra di loro.

EFFETTO FLUSSO ORIZZONTALE (o Diffusione Orizzontale)

In uscita dal Diffusore Dinamico, grazie all’ effetto di scorrimento orizzontale del flusso generato immerso nel liquido circostante (statico), si originano dei movimenti caotici che disperdono le bollicine e rallentano la loro risalita verticale. Questo permette di mantenerle più a lungo in sospensione nel liquido, massimizzando il tempo di contatto e accrescendo in modo logaritmico il coefficiente di solubilità specifica del gas.

ALTRI VANTAGGI DEL DIFFUSORE DINAMICO

Oltre a una migliore solubilità del gas, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, si assiste ad alcuni effetti secondari estremamente importanti.

  • Distribuzione omogenea delle bollicine all’interno del contenitore di liquido/vino, evitandone la stratificazione
  • Continua e costante agitazione durante la fase di dosaggio dell’ ossigeno, che permette una maggiore omogeneità termica del liquido all’ interno del contenitore con una migliore interazione ossigeno/vino.

Questi aspetti sono fondamentali per garantire costanza e omogeneità in tutto il volume di liquido trattato e per tutto il periodo di trattamento.

LA SINTESI DEL “DIFFUSORE DINAMICO©– DAINESE Srl ”:
DISSOLUZIONE E OMOGENEIZZAZIONE PERFETTE

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