Il lisozima utilizzato nella produzione di vino potrebbe rappresentare un rischio per i consumatori allergici alle uova. E’ stata adottata l’etichettatura che riporta l’indicazione del lisozima nel vino da parte della Comunità Europea con l’aggiornamento dell’Allegato IIIa della Direttiva 2007/68/EC del 27 Novembre 2007. Poiché non ci sono dati scientifici sulle quantità reali e sui rischi della presenza del lisozima nel vino, abbiamo eseguito un lavoro con diversi test in vitro e prick test per valutare la presenza del lisozima nei vini e la reazione di tali residui negli individui allergici e per soddisfare la richiesta di aggiornamento dell’Allegato IIIa della Direttiva 2003/89/EC. In base al colore del vino (vino bianco o rosso) e alla chiarifica con bentonite, che è un passo importante per rimuovere le proteine instabili soprattutto dai vini bianchi, sono stati ottenuti diversi risultati sulle quantità di lisozima nei vini finiti e la reazione in vitro e in vivo sulle persone allergiche all’uovo. Si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale: “Lysozyme in wine: A risk evaluation for consumers allergic to hen’s egg”