Questo studio riguarda i suoli argillosi-calcarei mediterranei e si appoggia su una rete di cinque particelle che presentano a priori condizioni che non consentono la semina (suolo povero e/o che può indurre una certa competizione nei riguardi della vite). Sono state valutate diverse tecniche di inerbimento spontaneo per valutare l’impatto della competizione indotta a livello della vigoria, della resa e della qualità dei mosti ottenuti così come l’evoluzione della flora in funzione dell’itinerario tecnico scelto. In questo articolo sono presentati i risultati dal 2002 al 2007. La diversità della flora è regolarmente superiore nelle zone in cui la copertura vegetale è presente più a lungo.
In questo video, Simone Vincenzi, professore associato dell’Università di Padova,..