Il lavoro descritto in questo video seminario fa parte del progetto Demeter, il cui obbiettivo era quello di sviluppare strategie e metodi viticoli ed enologici utili ad afffrontare il cambiamento climatico.
In questo contesto, per quanto riguarda le fermentazioni alcoliche, una delle principali esigenze è quella di monitorare la fermentazione, sopratutto a livello di contenuto in azoto, a causa del sempre più frequente deficit in azoto dei mosti causato dal cambiamento climatico.
José Manuel Guillamón, dell’Instituto de Agroquímica y Tecnología de alimentos del CSIC, descrive i risultati ottenuti per quanto riguarda l’effetto della fonte di azoto e della sua concentrazione sullo svilupo dei lieviti (biomassa), sull’attività di fermentazione e sulla formazione di aromi.
La relazione riprodotta in questo filmato è stata presentata alla 9ª edizione di Enoforum (Vicenza, 5-7 maggio 2015), in seno al modulo organizzato in collaborazione con l’azienda AGROVIN
Abstract La tiamina (vitamina B1) è un nutriente vitale per..
R. Jimenez Lorenzo, P. Brial, C. Picou, M. Perez, A...