Vi aspettiamo allo stand Tebaldi del SIMEI (Pad.11- stand T11-U12) per parlare di questa tecnologia.
Le ossidazioni, così come le riduzioni, sono tra i principali difetti riscontrabili nei vini. In particolare l’ossidazione chimica è dovuta ad una serie di reazioni che hanno come principale prodotto di reazione l’acetaldeide.
Si tratta di una molecola fortemente reattiva che può originare composti positivi per il vino rosso che ne stabilizzano il colore e migliorano la qualità dei tannini, ma anche composti volatili responsabili dell’off-flavour di ossidato. Essa stessa se in eccesso presenta un odore sgradevole ed è inoltre fortemente reattiva nei confronti dell’anidride solforosa.
Angelita Gambuti, nella sua presentazione ad Enoforum, illustra i risultati relativi all’impiego della tecnologia ISIOX sia per controllare il livello di ossigeno disciolto nella fase pre-imbottigliamento che per diminuire il contenuto di acetaldeide libera. La stessa tecnica è stata altresì valutata come strategia per gestire il livello di anidride carbonica di vini rossi e così determinare l’effetto di quest’ultima sulle caratteristiche qualitative dei vini trattati.
A seguire, Marco Li Calzi focalizza il suo intervento sui composti principali responsabili del difetto di «riduzione» del vino, l’origine, la prevenzione e il trattamento di tale difetto, descrivendo infine ISIOX® , teconologia in grado di eliminare le molecole volatili responsabili degli odori solforati generati durante la fermentazione alcolica e l’affinamento del vino.
Per maggiori informazioni: www.tebaldi.it In partnership con
Le relazioni riprodotte in questi filmati sono state presentata alla 12ª edizione di Enoforum (Vicenza, 21-23 maggio 2019) in seno al modulo organizzato in collaborazione con Tebaldi.