I derivati di lievito sono soluzioni utili per migliorare il processo fermentativo, la cinetica di consumo degli zuccheri e l’attività enzimatica connessa alla liberazione e produzione di aromi
AMINE BIOGENE, AGENTI DI CHIARIFICA E MUFFA GRIGIA
Eder R., Brandes W., Paar E., Mitt. Klosterneuburg Rebe Wein, 52:204-217, 2002.
Mosti e vini ottenuti da uve appartenenti a 26 diverse varietà , in buon stato sanitario o decisamente attaccate da Botrytis, sono stati analizzati per il loro contenuto in ammine biogene per mezzo di RP-HPLC con preventiva derivazione tramite OPA. I prodotti provenienti da uve ammuffite hanno un contenuto significativamente più elevato in ammine totali, ma soprattutto a causa delle maggiori concentrazioni di isopentilammina e fenil-etilammina, mentre le altre ammine biogene erano di poco più alte. Tali risultati suggeriscono che l’analisi di queste due ammine potrebbero rappresentare un interessante marker dello stato sanitario delle uve. L’effetto degli agenti di chiarifica non è risultato chiro ed uniforme, ma dipendente dal tipo di coadiuvante e dalla concentrazione in ammine biogene. Un trattamento alla bentonite permette una riduzione del 27-47% del contenuto in istamina, ma anche putrescina, cadaverina, 2-metilbutilammina e isopentilammina, ma solo con elevate concentrazioni di ammine. (Si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale: Influence of grape rot and fining agents on the contents of biogenic amines in must and wines.) GT@2004_02
Registrazioni del webinar organizzato in seno al progetto INTAVIEBIO
INTAVIEBIO ha sperimentato l’uso di strumenti innovativi per la riduzione dell’uso del rame come antiperonosporico e e dei solfiti come coadiuvante di vinificazione.
Anne-Sophie Spilmont, IFV; Giuseppe Carella, Università di Firenze
Scopri i risultati della ricerca sulla valutazione della qualità delle viti innestate attraverso l'uso della tomografia a raggi X e l'uso di microrganismi contro i patogeni del legno
Evitare danni da Botrite con Romeo®, l’induttore di resistenza biologico e multitarget
La funzione di un induttore di resistenza è di stimolare la pianta ad innalzare sensibilmente e velocemente le proprie difese, creando un ambiente ostile e poco idoneo allo sviluppo di un patogeno...
Silvia Laura Toffolatti, Piero Attilio Bianco, Osvaldo Failla e Gabriella De Lorenzis
La peronospora è una delle malattie più gravi della Vitis vinifera, È causata dall'oomicete Plasmopara viticola, un patogeno policiclico in grado di crescere...
N. Bertazzon et al, CREA - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia
Le varietà di Vitis vinifera manifestano una diversa suscettibilità alla Flavescenza dorata (FD), suggerendo l’esistenza di specifici tratti genetici associati alla resistenza a questa malattia
Gicele De Bona Sbardelotto, Università degli Studi di Padova
La crescita della produzione vinicola negli ultimi anni nel mondo ha portato ad un aumento di trattamenti fitosanitari necessari per la protezione dalle malattie fungine come la Botrite.
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