Vitis vinifera può essere infettata da circa 70 differenti virus appartenenti a 20 specie diverse. La risposta all’infezione spesso dipende da diversi fattori: cultivar, andamento stagionale e condizioni ambientali. Le malattie virali sono ad oggi tra i fattori più importanti che possono influenzare negativamente la produzione di uva.
Al virus responsabile dell’arricciamento fogliare (Grapevine fanleaf virus, GFLV) sono state associate perdite di raccolto che variano mediamente tra il 5 e il 10% ma che possono avere punte anche del 90% ed oltre.
I virus correlati all’accartocciamento fogliare (Grapevine leafroll‐associated virus, GLRaVs) inducono una riduzione della produzione dovuta a un minor peso del grappolo e limitano gli scambi gassosi delle foglie diminuendo la capacità fotosintetica della pianta.
Gli effetti sulla produzione sono noti da tempo e possono arrivare fino al 70% di perdita di raccolto. La maculatura infettiva della vite, Grapevine fleck desease, associata al virus GFkV, risulta spesso asintomatica in Vitis vinifera e raramente sono state studiate le conseguenze sulla quantità e la qualità delle uve prodotte da piante infette.
In questo lavoro è stato valutato l’impatto della presenza dei più comuni virus sulla qualità e la quantità delle uve prodotte da piante Sangiovese nell’areale di Montalcino (SI) durante l’annata 2018.
Poster presentato ad Enoforum 2019, 21-23 maggio 2019, Vicenza (Italia)