Il marciume del grappolo indotto da Botrytis cinerea è un'importante malattia della vite che causa una diminuzione della qualità dell'uva e una considerevole perdita di resa, con conseguente perdita economica. Attualmente, i metodi più comuni per controllare questo marciume sono la gestione della chioma e l'uso di fungicidi, che hanno effetti nocivi sull'ambiente e sulla salute umana.
La principale barriera dell'uva contro il patogeno rimane la buccia dell'acino, la cui resistenza comprende molti fattori che possono essere fisici, biochimici o anatomici. Pertanto, è necessario sviluppare un nuovo indicatore basato su questi parametri della buccia dell'uva per valutare la sensibilità alla marcescenza e ridurre l'uso di fungicidi nei vigneti.
Durante la maturazione, la sensibilità alla B. cinerea aumenta a causa della perdita di elasticità della buccia e dell'aumento della porosità dell'acino. Queste modifiche sono il risultato di diverse attività enzimatiche (pectina metil esterasi (PME), poligalatturonasi (PG), xiloglucano endotransglucosilasi (XET)) che degradano i polisaccaridi parietali della buccia.
È stato sviluppato un approccio combinato fisico e biochimico per valutare la suscettibilità alla Botrytis cinerea di tre varietà della Champagne: Vitis vinifera cv. Pinot noir, Meunier e Chardonnay.
I nostri risultati dimostrano che il processo di maturazione della buccia differisce tra le varietà e che i nostri indicatori (spessore della buccia, disponibilità idrica, attività ed espressione genica di PME, PG e XET) possono essere utilizzati per descrivere l'evoluzione del profilo di maturazione della buccia per ciascuna cultivar e per spiegare la diversa suscettibilità tra tre cultivar.
Referenza:
Marie Andre, Audrey Barsacq, Baptiste Van Gysel, Laurence Geny-Denis. Physical, Anatomical, and Biochemical Composition of Skins Cell Walls from Two Grapevine Cultivars (Vitis vinifera) of Champagne Region Related to Their Susceptibility to Botrytis cinerea during Ripening. Horticulturae 2021, 7(10), 413; https://doi.org/10.3390/horticulturae7100413
Poster presentato al congresso Macrowine virtual (23-30 giugno 2021)