La relazione di Cavazza a MicrosafetyWine 2009 riguarda la contaminazione microbica dei mosti. I dati sperimentali commentati mostrano che è abbastanza facile trovare mosti chiarificati e pronti per la fermentazione con popolazioni di lieviti apiculati superiori a 10E6/ml, e con saltuarie presenza di batteri acetici e lieviti ossidativi. La presenza di contaminanti nel mosto, anche a livelli di 10E4/ml, rallenta in modo significativo la fermentazione, è correlata con la frequenza degli arresti, e modifica la composizione del vino, soprattutto relativamente ad acido malico e lattico (FML spontanea) e acetato di etile. Diapositive in inglese con commento audio in italiano, durata 18 minuti.