Il potenziale redox fornisce informazioni sul processo di ossidoriduzione. Il potenziale si evolve durante l'elaborazione del vino e conoscerlo fornisce informazioni sui fenomeni che dipendono da esso, consentendo di intervenire per riorientarlo.
L'ossidazione provoca alterazioni del colore del vino e incide sugli aromi, anche se un certo apporto di O2 ha dei benefici, purché se ne controlli regolarmente l'evoluzione.
L'ossigeno disciolto non agisce allo stesso modo su tutti i vini: ci sono molti parametri che lo influenzano. Per questo motivo il monitoraggio del potenziale elettrochimico è fondamentale durante i trattamenti di ossigenazione, al fine di adeguare la dose necessaria.
Il potenziale RedOx può essere influenzato in diverse fasi della vinificazione. Bisogna percò insistere sull’importanza di un controllo permanente ed esaustivo:
La convinzione dell’importanza delle informazioni che l'analisi del potenziale redox può fornire, ha spinto 5 anni fa Agrovin a svolgere una ricerca sui processi di ossidoriduzione nei vini, arrivando a progettare e commercializzare diverse apparecchiature, tra le quali ELECTROWINE, strumento in grado di misurare il potenziale redox nelle difficili condizioni di cantina.
In questo video Rebeca Lapuente, consulente tecnico Agrovin, approfondisce tutti questi aspetti in modo pratico e diretto, descrivendo come e quando la misurazione del potenziale redox può aiutarci a prendere decisioni e gestire al meglio i trattamenti da effettuare.
Se avete domande, inviate un'e-mail a: paolo.loconsole@agrovin.com
Per maggiori informazioni: www.agrovin.com.