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I composti aromatici dell’acino sono modulati congiuntamente dall’irrigazione deficitaria e dal portinnesto
Giacomo Palai | Università di Pisa, Italia
Lo stato idrico della vite può modificare il profilo aromatico dell'acino, ma poco si sa sugli effetti specifici del deficit idrico applicato in diverse fasi fenologiche. Inoltre, il portainnesto rappresenta un ulteriore fattore in grado di modulare la risposta della marza allo stress idrico e di influenzare la risposta fisiologica della vite a diversi livelli. L'obiettivo di questo studio è stato quindi quello di valutare l'effetto combinato di diversi regimi di irrigazione e di diversi portinnesti sugli acini glicosilati dei composti volatili organici (VOC).
L'esperimento è stato condotto su viti in vaso di 5 anni (50L) (Vitis vinifera L. cvs. Merlot e Sangiovese) innestate su due diversi portinnesti. Dopo l'allegagione sono stati imposti tre diversi regimi di irrigazione: i COV glicosilati totali dell'acino, misurati alla raccolta, sono stati influenzati dalla combinazione cultivar-radice-irrigazione? Tra i trattamenti, dove sono state registrate le concentrazioni più elevate di COV totali?
Scopri in questo esperimento quali delle strategie di irrigazione deficitaria rappresentano uno strumento utile per migliorare i composti aromatici delle bacche nelle viti, e se il portinnesto può amplificare o inibire questo effetto, modulando l'influenza dello stato idrico della vite sulla qualità delle bacche.
Video estratto dalla presentazione tenuta durante Enoforum Web Scientists (13 Marzo 2023)
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Pubblicata il 12/04/2023
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