Negli ultimi 20 anni le informazioni scientifiche sulla gestione della nutrizione dei lieviti sono notevolmente aumentate, è emerso il ruolo chiave che hanno fonti azotate e micronutrienti quali vi...
L’impatto degli elicitori sulla qualità delle uve e dei vini Sangiovese
Francesco Maioli | Università di Firenze, Italia
Lo scopo di questa ricerca è stato quello di studiare l'effetto sulla qualità chimica delle uve e dei vini di Sangiovese quando sono stati sottoposti a diversi trattamenti con elicitori in un vigneto a gestione biologica.
Diverse uve Sangiovese sono state raccolte da un vigneto in cui sono stati applicati tre diversi trattamenti. All'interno dello stesso vigneto, diversi filari sono stati trattati con i seguenti prodotti: il controllo (STD-Standard) con il trattamento convenzionale a base di fitofarmaci, l'Ibisco (IBS) trattato con un prodotto a base di chitosano, l'Ibisco/Poliversum (IBP) trattato con una combinazione dello stesso prodotto a base di chitosano e un fungo antagonista (Pythium oligandrum) con lo scopo di contrastare la muffa grigia (Botrytis cinerea) e l'oidio (Erysiphe necator).
La sperimentazione si è articolata nelle seguenti fasi operative: a) analisi chimica delle uve Sangiovese (parametri standard, profilo fenolico e composizione volatile); b) analisi microbiologica dei mosti; c) micro-vinificazione delle uve Sangiovese (20 kg vinificati in vasche di acciaio inox in triplo); d) caratterizzazione chimica e analisi sensoriale (Napping-Test) dei vini Sangiovese alla svinatura e dopo la fermentazione malolattica.
I risultati hanno mostrato che l'uso di diversi prodotti elicitori nel vigneto ha avuto un effetto significativo sia sulla composizione delle uve che sui vini ottenuti?
Video estratto dalla presentazione tenuta durante Enoforum Web Scientists (13 Marzo 2023)
Questo contenuto è disponibile solo per gli abbonati ad Infowine Premium. Abbonati a soli 60 euro!
Pubblicata il 07/06/2023
Area Contenuti Premium
VIDEO SEMINARIO (Francesco MAIOLI, streaming 5 minuti)
L'uso delle proprietà di fluorescenza dei composti fenolici può aiutare a quantificare il contenuto fenolico in modo non invasivo, ma nel caso in cui si debba procedere con l'uso dei tannini enolog...
Produrre un vino in base al nostro obiettivo enologico, voler esprimere la varietà , ma adattare le pratiche in base alle condizioni sanitarie dell'uva, è sperimentazione continua. Riproponiamo alcu...
Per la produzione di vini spumanti di qualità , è importante garantire la separazione dei profili fenolici corretti delle frazioni di mosto. Scoprite come la spettroscopia UV-Visibile, insieme alla ...
L’ossidazione è uno dei principali fenomeni che modificano la qualità del vino. Può avvenire in tutti i vini e riguarda tutte le caratteristiche sensoriali...
Fattori chimici, biochimici e fisiologici influenzano la composizione dell'aroma retronasale durante il consumo di vino, ma non solo i tannini influenzano la percezione in bocca: anche gli antocian...
I cookie sono informazioni che vengono salvate sul tuo dispositivo e che puoi cancellare o bloccare in qualunque momento. Le informazioni che raccogliamo ci permettono di migliorare il servizio che ti offriamo. Nessun dato è comunicato o diffuso a terzi.
I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito e tengono conto delle preferenze di navigazione espresse, come ad esempio la lingua.
Cookie tecnici
I cookie analitici si riferiscono ai sistemi di analisi statistica, in forma anonima ed aggregata, relativa al funzionamento del sito e al comportamento dell'utente.
Cookie analitici
La mancata accettazione dei cookie facoltativi, non eliminerà la visualizzazione di eventuali annunci pubblicitari. Potrai cambiare in qualsiasi momento le tue preferenze tramite l'icona in basso a destra.