Quantificazione dei livelli di glutatione in mosti e vini prodotti con diverso grado di ossidazione
Wessel Johannes du Toit, Klemen Lisjak, Maria Stander, and Desiree Previo, J. Agric. Food Chem., ASAP Article March 24, 2007
L’effetto dell’ossigeno sui livelli di glutatione, un importante ossidante, nei mosti e nei vini, è stato studiato utilizzando un nuovo metodo LC-MSMS per l’analisi del glutatione ridotto ed ossidato. Lo studio ha mostrato che lo stoccaggio di mosto d’uva con elevati livelli di solforosa ed acido ascorbico a – 20°C non porta ad una decremento dei livelli di glutatione ridotto. Sono stati modificati i gradi di ossigenazione dei mosti di uva bianca dal Sud Africa, con una tesi in riduzione (meno di 0,3 mg/l di ossigeno disciolto aggiunto), un testimone (tra 1.0 e 1.5 mg/l di ossigeno disciolto aggiunto) ed una tesi ossidativi (3.5 – 4.0 mg/l di ossigeno disciolto, senza solforosa). Le prove sono state effettuate in scala reale su uve Sauvignon blanc e Colombard. La fermentazione alcolica e le aggiunte di ossigeno al mosto portano an un minor contenuto in glutatione nei vini. I contenuti significativamente maggiori sono quelli dei vini ottenuti con vinificazione in riduzione, che risultavano avere lo stesso livello in glutatione dei mosti di partenza (2007/4/1) (Si consiglia la lettura del testo integrale) (Titolo originale: Using LC-MSMS To Assess Glutathione Levels in South African White Grape Juices and Wines Made with Different Levels of Oxygen )
Registrazioni del webinar tenutosi l'8 aprile 2022 organizzato in seno al progetto Uva Pretiosa
Sono presentati alcuni risultati relativi alla composizione polifenolica e alle proprietà antiradicaliche ed antiossidanti di estratti polifenolici ottenuti da bucce e semi di vinacce fermentate di...
Video pillola del webinar “Precipitazione di Quercetina: strategie operative per il controllo e la prevenzione"
In questo video, Simone Vincenzi, professore associato dell'Università di Padova, fa chiarezza sulle operazioni a livello viticolo ed enologico che influenzano il contenuto di quercetina nel vino.
Giovanna Fia, Ginevra Bucalossi, Lucrezia Chiti, Alessandra De Toffoli, Caterina Dinnella, Erminio Monteleone, Bruno Zanoni
La produzione di estratti da uve immature tramite estrazione solido-liquido è stata condotta nel corso di tre annate a partire da uve Sangiovese, Merlot e Viognier
L'obiettivo di questo studio è di valutare l'utilizzo della voltammetria a scansione lineare su elettrodi stampati monouso per i controlli di maturazione come aiuto decisionale per l’avvio delle ve...
Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha portato sempre più spesso, anche nelle zone viticole dell’Emilia-Romagna, ad estati con temperature massime elevate e caratterizzate da frequent...
L'uva è uno dei frutti più diffusi al mondo sia consumata fresca che trasformata in succo d'uva, uvetta e vino. I metodi analitici tradizionali utilizzati per la determinazione di indici qualitativ...
I cookie sono informazioni che vengono salvate sul tuo dispositivo e che puoi cancellare o bloccare in qualunque momento. Le informazioni che raccogliamo ci permettono di migliorare il servizio che ti offriamo. Nessun dato è comunicato o diffuso a terzi.
I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito e tengono conto delle preferenze di navigazione espresse, come ad esempio la lingua.
Cookie tecnici
I cookie analitici si riferiscono ai sistemi di analisi statistica, in forma anonima ed aggregata, relativa al funzionamento del sito e al comportamento dell'utente.
Cookie analitici
La mancata accettazione dei cookie facoltativi, non eliminerà la visualizzazione di eventuali annunci pubblicitari. Potrai cambiare in qualsiasi momento le tue preferenze tramite l'icona in basso a destra.