Studio e sviluppo di un innovativo processo per l’estrazione e l’illimpidimento dei mosti
Enrico Nicolis, Dipartimento di Biotecnologie, Università di Verona
L’uso di un separatore centrifugo ad asse orizzontale (decanter) per l’estrazione del mosto dall’uva in continuo e con un unico intervento può costituire una proposta tecnologica di indubbio interesse. Tuttavia questa tecnologia, seppur già in passato proposta, non ha avuto diffusione soprattutto per alcune criticità di processo; in particolare, i mosti separati dalle parti solide dell’uva risultavano sempre caratterizzati da una elevata torbidità .
Conseguentemente, è stata messa a punto una tecnologia, grazie alla collaborazione con un’importante realtà operante nel settore agroalimentare e non solo, che prevede l’impiego del decanter per ottenere mosto limpido pronto per la fermentazione superando i limiti legati alla torbidità del mosto. Il nuovo processo è “patent pending” e si basa sull’uso di opportuni preparati enzimatici e chiarificanti direttamente sul pigiato prima del trattamento con decanter.
Si riportano in questo lavoro i dati riguardanti:
Le performance più significative delle esperienze e delle applicazioni in cantina.
Lo studio della dimensione del particolato dei mosti ottenuti con decanter e con pressa pneumatica.
L’influenza della quantità e dimensione del particolato dei mosti sui composti aromatici dei vini.
L’inertizzazione con azoto del decanter monitorando l’ossigeno durante il processo.
L’effetto dell’illimpidimento ottenuto per mezzo del decanter e della pressa pneumatica sulla flora microbica presente nel mosto a differenti torbidità .
Ricerca presentata al Premio VERSINI 2015 – IV edizione del Premio SIVE Ricerca per lo Sviluppo . La relazione riprodotta in questo filmato è stata presentata alla 9ª edizione di Enoforum (Vicenza, 5-7 maggio 2015)
Avvertenza
Il video-seminario è concepito come un vero e proprio corso professionale di aggiornamento della durata di almeno 15 minuti. Pertanto, prima di avviare il video, consigliamo di organizzarsi per una tranquilla visualizzazione (es. assicurarsi di non avere altri impegni per l’intera durata, spegnere il cellulare, munirsi dell’occorrente per gli appunti).
L'uso delle proprietà di fluorescenza dei composti fenolici può aiutare a quantificare il contenuto fenolico in modo non invasivo, ma nel caso in cui si debba procedere con l'uso dei tannini enolog...
Produrre un vino in base al nostro obiettivo enologico, voler esprimere la varietà , ma adattare le pratiche in base alle condizioni sanitarie dell'uva, è sperimentazione continua. Riproponiamo alcu...
Per la produzione di vini spumanti di qualità , è importante garantire la separazione dei profili fenolici corretti delle frazioni di mosto. Scoprite come la spettroscopia UV-Visibile, insieme alla ...
L’ossidazione è uno dei principali fenomeni che modificano la qualità del vino. Può avvenire in tutti i vini e riguarda tutte le caratteristiche sensoriali...
Fattori chimici, biochimici e fisiologici influenzano la composizione dell'aroma retronasale durante il consumo di vino, ma non solo i tannini influenzano la percezione in bocca: anche gli antocian...
I cookie sono informazioni che vengono salvate sul tuo dispositivo e che puoi cancellare o bloccare in qualunque momento. Le informazioni che raccogliamo ci permettono di migliorare il servizio che ti offriamo. Nessun dato è comunicato o diffuso a terzi.
I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito e tengono conto delle preferenze di navigazione espresse, come ad esempio la lingua.
Cookie tecnici
I cookie analitici si riferiscono ai sistemi di analisi statistica, in forma anonima ed aggregata, relativa al funzionamento del sito e al comportamento dell'utente.
Cookie analitici
La mancata accettazione dei cookie facoltativi, non eliminerà la visualizzazione di eventuali annunci pubblicitari. Potrai cambiare in qualsiasi momento le tue preferenze tramite l'icona in basso a destra.