Arrivano i voucher vendemmia
Agricoltura Italiana online
In occasione della vendemmia, arrivano i 'voucher' per studenti e pensionati. "Si tratta di un passaggio importante - ha sottolineato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro - finalizzato ad eliminare il lavoro nero e a contribuire a quel processo di trasparenza e legalità che significa più sicurezza e più tutela dei lavoratori".
All'insegna della regolarità contributiva, il progetto del voucher e la sua sperimentazione sono nati dalla volonta' congiunta del Mipaaf e del Ministero del Lavoro, di far emergere le prestazioni che oggi, nel settore della vendemmia, avvengono al nero e di garantire maggiori tutele previdenziali e assicurative ai lavoratori.
''Per ora si tratta di una fase sperimentale - ha sottolineato il ministro Cesare Damiano - che ha il preciso obiettivo di combattere il lavoro fittizio e sommerso nell'espletamento di attività lavorative di natura meramente occasionale ai fini dell'esecuzione di vendemmia di breve durata a carattere saltuario effettuata da studenti e pensionati''.
La remunerazione del lavoro accessorio avverrà dunque attraverso l'erogazione di buoni, il cui valore nominale è stato fissato, secondo le retribuzioni contrattuali previste per il lavoro agricolo, in 10 euro.
L'ente concessionario sarà l'Inps.
Studenti e pensionati potranno dunque essere retribuiti attraverso buoni, che comprendono oltre al pagamento, le garanzie assicurative contro gli infortuni e il versamento dei contributi. I beneficiari delle prestazioni di lavoro accessorio potranno fruire delle prestazioni fino a un tetto di spesa massimo di 10.000 euro, per i lavoratori il tetto massimo annuale e' di 5.000 euro.
"Il lavoro occasionale di tipo accessorio nel settore delle vendemmie - ha sottolineato De Castro - sarà uno strumento ulteriore verso l'emersione di prestazioni che oggi avvengono al nero, garantendo maggiori tutele previdenziali e assicurative ai lavoratori. .."
Alla fine del periodo della sperimentazione, fissato al 31 dicembre 2008, l'Istituto nazionale della previdenza sociale procederà ad un monitoraggio dei risultati che saranno valutati dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, sentite le parti sociali più rappresentative, per una eventuale proroga o estensione della sperimentazione.
Soddisfazione è stata espressa dalle organizzazioni agricole.
Pubblicata il 29/03/2008