Dal 1 gennaio 2017 i registri di cantina tenuti in modalità manuale o informatica, o anche mista, sono passati dalla forma cartacea a quella dematerializzata, per effetto dell’entrata in vigore del D.M. n. 293 del 20 marzo 2015 (Disposizioni per la tenuta in forma dematerializzata dei registri nel settore vitivinicolo).
Questo cambiamento, di certo epocale, obbliga tutti gli operatori coinvolti nel settore vitivinicolo a ragionare su un unico grande registro dematerializzato, non avendo più i singoli registri utilizzati per ogni pratica enologica che ne richiede uno (carico e scarico, imbottigliamento, arricchimento, vinificazione, spumantizzazione, frizzantatura, trattamenti enologici, etc.).
Il seminario proposto, tenuto da un professionista con oltre trent’anni di esperienza sulla consulenza legislativa per le aziende vitivinicole, senza pretendere di essere esaustivo cerca di portare un po’ di chiarezza su questa importante novità che promette di rivoluzionare consuetudini ormai consolidate nella gestione della burocrazia di cantina. Il tutto con una trattazione semplice e lineare, accompagnata da esempi tratti da situazioni reali.
Dal sito del MIPAAF è possibile scaricare la documentazione integrativa aggiornata: segui questo link
Vittorio Portinari
Fondatore nel 1987 di Enoexpert, società specializzata nella consulenza legislativa ed amministrativa per il settore vitivinicolo, l’enologo Vittorio Portinari offre servizi di compilazione e conservazione dei registri di cantina, oltre al disbrigo delle pratiche burocratiche, ad innumerevoli aziende in tutta Italia; svolge altresì attività di aggiornamento professionale per diverse associazioni di categoria.
Video seminario tratto dal webinar organizzato da Vinidea il 22 dicembre 2016