In un contesto di cambiamento climatico la minore acqua disponibile, le elevate temperature, l’aumento dell’esigenza idrica ed il verificarsi di eventi metereologici estremi (bombe d’acqua, grandinate) espone la pianta a numerosi e diversi stress abiotici che determinano perdite quantitative e qualitative della produzione. Lallemand Oenology ha sviluppato diverse soluzioni a base di specifici lieviti inattivati per fronteggiare queste avversità legate ai cambiamenti climatici in atto.
Dal 2023 LalVigne Resiliens, LalVigne Cicatrix, LalVigne Aroma e LalVigne Mature sono ammessi in agricoltura biologica.
LalVigne RESILIENS, 100% a base di derivato di lievito enologico selezionato (Saccharomyces cerevisiae), è un anti stress dall’ampio spettro d’azione. Il suo utilizzo sin dal germogliamento consente di far superare alla pianta gli stress abiotici che si possono verificare durante tutto il ciclo vegetativo: gelate primaverili, elevate precipitazioni in brevi periodi, basse temperature, ondate di calore fino ad arrivare agli stress multipli estivi (elevate temperature, stress radiativi ed idrici). Il trattamento consente di mantenere elevati livelli fotosintetici e di efficienza della chioma nelle situazioni in cui la pianta solitamente manifesta sintomi di stress.
Utilizzato da quando il germoglio ha uno sviluppo di 15-20 cm stimola l’accrescimento primaverile dell’apparato radicale, ed in particolare i peli radicali, questo assicura una minore sensibilità ed eventuali carenze idriche che si possono verificare durante tutto il periodo vegetativo.
Figura 1: Dati dell’università di Piacenza (Frioni et al., 2022) su Barbera in pieno campo, il trattamento con LalVigne Resiliens (5 applicazioni a 0,5 kg/ha tra fine germogliamento e chiusura grappolo) consente di avere piante meno sensibili agli effetti negativi dello stress idrico. L’attività fotosintetica è risultata più elevata durante i periodi limitanti dal punto di vista idrico. Inoltre alla fine del periodo limitante le piante trattate sono immediatamente tornate su livelli fotosintetici analoghi a quelli pre-stress, mentre le piante controllo avevano subito danni permanenti.
Dal punto di vista produttivo il trattamento, quando eseguito prima della fioritura, consente un'allegagione più omogenea e regolare.
![]() |
Figura 2: Parametri produttivi (peso medio acino, numero acini per grappolo e produzione per ceppo) di Tempranillo, prova di pieno campo condotta nella zona della RIBERA DEL DUERO. Effetto di tre applicazioni di LalVigne RESILIENS a 0,5 kg/ha eseguiti in pre-fioritura e chiusura grappolo.
Protocollo di lavoro per limitare gli effetti degli stress primaverili e favorire un miglior sviluppo radicale primaverile, protocollo per aziende BIO:
PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI
SOLUZIONE SPECIFICA PER PREVENIRE GLI EFFETTI DELLO STRESS IDRICO
LalVigne PROHYDRO, a base di derivato di lievito enologico selezionato (Saccharomyces cerevisiae) e L-prolina di origine naturale, consente di migliorare la risposta della pianta allo stress idrico. Il prodotto ha la sua massima efficacia quando utilizzato prima del verificarsi delle condizioni di stress.
Il trattamento ha una duplice azione, da un lato stimola la naturale biosintesi di prolina endogena nelle foglie, che consente il mantenimento di un più alto livello di turgore cellulare ed evita la biosintesi di molecole fitotossiche come perossido di idrogeno e altre specie reattive dell’ossigeno, dall’altro consente di mantenere un elevato livello di fotosintesi evitando i classici rallentamenti di sviluppo che avvengono quando la risorsa idrica è limitata. Il trattamento consente di avere livelli di potenziale idrico migliori durante i momenti chiave di sviluppo della pianta, inoltre è stato evidenziato come durante i periodi di stress le piante trattate non subiscano danni permanenti alle foglie (ingiallimenti e necrosi fogliari), sono dunque in grado di tornare a fotosintetizzare come prima una volta terminato il periodo limitante. Dal punto di vista produttivo il trattamento consente di avere uve più bilanciate, minore degradazione di composti aromatici e fenolici, oltre ad evitare perdite per disidratazione dell’acino.
![]() |
Figura 3: Valori di potenziale idrico fogliare raccolti in una prova condotta in pieno campo dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza su Barbera. Il trattamento con LalVigne PROHYDRO (quattro applicazioni a 1kg/ha eseguite tra fine fioritura ed invaiatura) consente alla pianta di soffrire meno lo stress idrico consentendole di rimanere su valori più alti di potenziale idrico, non scendendo mai sotto il valore soglia di -1,4 Mpa che indica uno stress severo.
Protocollo di lavoro integrato per assicurare la massima protezione da stress estivi (termici e idrici)
![]() |