Innovazione e ricerca continua hanno permesso a Enartis di creare PLANTIS, la gamma di chiarificanti a base di proteine vegetali che permette di ottenere vini di alta qualità in grado di soddisfare le richieste dei consumatori più esigenti e conquistare sempre più ampie fasce di mercato.
Nella gamma PLANTIS troviamo diverse formulazioni di chiarificanti a base di proteina di pisello o patata, privi di allergeni e specifici per la chiarifica su mosto, sia essa statica o flottazione, e su vino.
Prodotti di punta per unicità ed efficacia sono sicuramente PLANTIS AF-Q, PLANTIS PQ e
PLANTIS AF-L. I chiarificanti idrolizzati di pisello (PLANTIS AF-Q) e di patata (PLANTIS PQ), vengono attivati grazie alla presenza del chitosano che ne ottimizza le performance dal punto di vista tecnico.
Grazie alla sua struttura molecolare e alle sue caratteristiche, il chitosano ha infatti la capacità di velocizzare il processo di flocculazione e prolungare la shelf-life del vino. È un chelante dei metalli pesanti e quindi è utile per limitare l’ossidazione e garantire il raggiungimento di un perfetto equilibrio gustativo. Il chitosano, inoltre, migliora la pulizia olfattiva e l’intensità aromatica del vino.
PLANTIS AF-L, pratico da utilizzare grazie alla sua formulazione liquida, garantisce una costante performance tecnica di riduzione del colore facilmente ossidabile e di sostanze responsabili dell’imbrunimento del vino.
Scegliere di utilizzare PLANTIS permette di:
1. Migliorare la chiarifica minimizzando la percentuale di solidi sospesi.
Uno degli scopi principali della chiarifica è quello di migliorare la limpidezza del vino eliminando i composti indesiderati. La gamma PLANTIS garantisce risultati ottimali e, in diversi casi, migliorativi rispetto ai chiarificanti tradizionali come le gelatine ad alto peso molecolare.
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Grafico 1: Chiarifica di vino rosso torbido. La combinazione e l’attivazione delle proteine Vegetali e del chitosano consentono di ottenere una minore torbidità .
2. Ridurre il colore ossidato (densità ottica 420 nm) e rimuovere le sostanze fenoliche sia ossidate che facilmente ossidabili.
La gamma PLANTIS, nello specifico PLANTIS AF-Q a base di proteine di pisello, è particolarmente efficace nel diminuire la densità ottica (DO) a 420 nm grazie a una sostanziale riduzione dei composti ossidati e ossidabili, coinvolti nell’imbrunimento del colore e nell’appiattimento gustativo del vino.
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Grafico 2: Vino bianco ad alto potenziale di ossidazione: contenuto di 1,7 ppm di rame e 7 ppm di ferro.
3. Ridurre i metalli pesanti.
I metalli svolgono un ruolo importante nell’ossidazione del vino, in particolar modo ferro e rame come catalizzatori che convertono l’ossigeno in radicali liberi, causando intorbidamenti. Grazie ad alcune formulazioni che contengono proteine vegetali e chitosano, la performance tecnica della gamma PLANTIS è in grado di rimuovere fino al 20% del ferro presente nel mosto limitando i processi di ossidazione.
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Grafico 3: Vino rosso con circa 5 ppm di contenuto iniziale di ferro. La proteina di pisello è più efficace nel rimuovere il ferro e anche il chitosano ha un effetto positivo.
4. Perfezionare l’equilibrio gustativo del vino.
Considerati i vantaggi positivi dell’uso della gamma PLANTIS durante il processo chiarifica, il miglioramento organolettico è un effetto comune che viene sempre garantito quando si effettuano comparazioni con i metodi più tradizionali che prevedono l’uso di gelatine di origine animale.
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Grafico 4: Degustazione alla cieca di vino rosso. Tutti i trattamenti hanno migliorato la qualità del vino. Plantis AF-Q e Plantis PQ hanno ottenuto risultati complessivamente migliori in termini di equilibrio, volume e struttura.