L’obiettivo di questa iniziativa è quello di uniformare il settore delle bevande alcoliche, tra cui appunto il vino, agli obblighi stabiliti dal Reg. (UE) 1169/2011 sui prodotti alimentari.Le indic...
Il fenomeno del pinking nei vini, alcuni consigli pratici per prevenirlo
Il “pinking” è un fenomeno ossidativo del vino che è caratterizzato da un'evoluzione del colore dei vini bianchi verso una tonalità grigio-rosacea.
L'esatto meccanismo responsabile della formazione di questo difetto non è ancora noto con precisione. Questo fenomeno consiste nell'ossidazione di uno o più composti fenolici in presenza di metalli quali ferro e rame.
Il pinking colpisce diverse varietà bianche, in particolare il Sauvignon blanc. La suscettibilità al fenomeno del pinking è tuttavia diversa da un vino all'altro.
Secondo recenti ricerche, questo fenomeno può anche alterare il gusto del vino, ma può essere prevenuto.
I fattori che possono influenzare la comparsa di questo difetto sono:
Eccessiva maturità dell'uva.
Processo di vinificazione a freddo (più ossigeno disciolto)
Pressatura di grappoli interi (i graspi contengono elevate concentrazioni di composti fenolici)
Vinificazione riduttiva
pH elevato (meno SO2 molecolare)
Consigli pratici per prevenire il pinking nei mosti e nei vini:
Utilizzare prodotti contenenti PVPP (riducono il contenuto fenolico) o PVI/PVP (riducono il contenuto di metalli pesanti) prima o durante la fermentazione. Mantenere un ambiente con un'elevata concentrazione di SO2 libera (45 mg/l) prima e dopo la fermentazione, quando il vino non è a contatto con le fecce e durante tutti i travasi del vino fino all'imbottigliamento.
Mantenere un ambiente con un basso contenuto di ossigeno disciolto nel vino una volta rimosse le fecce, soprattutto dopo la svinatura dove c'è un alto rischio di contatto con l'ossigeno.
Rimuovere l'ossigeno prima dell'imbottigliamento.
Considerare la possibilità di aggiungere acido ascorbico prima dell'imbottigliamento, ma facendo attenzione poiché in determinate condizioni il suo utilizzo può favorire l'ossidazione.
Vi consigliamo la lettura di articoli sul’argomento pubblicati recentemente:
Durante l’affinamento e la conservazione dei vini le contaminazioni batteriche e lo sviluppo di Brettanomyces bruxellensis determinano un deprezzamento del vino a causa di deviazioni organolettiche...
In dieci anni di prove, il biostimolante vegetale ILSAC-ON ha sempre aumentato i gradi Brix alla vendemmia su tutti i principali vitigni italiani
ILSA festeggia dieci anni di prove di sviluppo in campo del padre dei suoi biostimolanti, ILSAC-ON, completamente vegetale. Coniugando materia prima (tessuti di piante della famiglia delle Fabaceae...
Focus tecnico sull'andamento stagionale fitosanitario, qualità dei vini, flavescenza e cimice
Il 2019 sarà ricordato per un calo della produzione di uve del 15 per cento, ma la qualità dei vini ottenuti si mantiene oltre le aspettative, soprattutto per le basi spumante e i vini da invecchia...
Il premio intende valorizzare le attività di ricerca che abbiano portato un valido contributo, sul piano scientifico, applicativo e divulgativo, nel settore dell’analisi chimico-enologica applicata.
I cookie sono informazioni che vengono salvate sul tuo dispositivo e che puoi cancellare o bloccare in qualunque momento. Le informazioni che raccogliamo ci permettono di migliorare il servizio che ti offriamo. Nessun dato è comunicato o diffuso a terzi.
I cookie tecnici sono necessari al funzionamento del sito e tengono conto delle preferenze di navigazione espresse, come ad esempio la lingua.
Cookie tecnici
I cookie analitici si riferiscono ai sistemi di analisi statistica, in forma anonima ed aggregata, relativa al funzionamento del sito e al comportamento dell'utente.
Cookie analitici
La mancata accettazione dei cookie facoltativi, non eliminerà la visualizzazione di eventuali annunci pubblicitari. Potrai cambiare in qualsiasi momento le tue preferenze tramite l'icona in basso a destra.