Le risorse idriche, a livello globale, regionale e locale, sono ormai riconosciute come soggette a forti pressioni. L'uso sostenibile dell'acqua è diventato un imperativo sociale, ambientale, industriale e commerciale in tutto il mondo, e una politica fondamentale per molti governi, industrie ed entità commerciali. Sempre più spesso, la licenza sociale dipenderà dalle solide credenziali ambientali di tutti gli attori della catena di approvvigionamento, con un uso sostenibile dell'acqua come tema principale.
Molte aree vinicole nelle regioni semiaride o aride di più recente sviluppo hanno precipitazioni annuali che non possono sostenere in modo affidabile i moderni sistemi di viticoltura. Nel frattempo, in altri sistemi consolidati da tempo, la quantità e l'affidabilità delle precipitazioni sono diventate inadeguate o inaffidabili, rendendo difficile soddisfare le richieste della catena di approvvigionamento per la qualità e la garanzia di fornitura.
I sistemi di produzione sono stati ulteriormente differenziati e adattati alla luce delle condizioni locali e della disponibilità delle risorse (compresa l'acqua), informati dall'esperienza e dalla R&S pertinente, e secondo i requisiti dei mercati in continua evoluzione.
In questo senso, il documento "Uso sostenibile dell'acqua nei vigneti di uva per la vinificazione" intende delineare principi chiave, universalmente rilevanti, specifici per l'attività di coltivazione dei vigneti di uva da vino, tenendo presente che la variabilità delle risorse regionali e delle considerazioni ambientali, le caratteristiche del sito e le circostanze aziendali possono essere sostanziali, richiedendo così un adattamento pratico alle circostanze individuali.
Il documento è stato redatto dal gruppo "Protezione della vite e tecniche viticole" (PROTEC) della Commissione Viticoltura e rivisto da altre Commissioni OIV.
Fonte: OIV