La chitina (in particolare il chitin-glucano) ed il chitosano estratti da Aspergillus niger sono stati recentemente approvati dall’OIV come prodotti utilizzabili in enologia per la chiarifica dei mosti e dei vini. Si tratta di polimeri molto abbondanti in natura, molto versatili e con interessanti potenzialità.
Il professor Vincenti mostra le prove effettuate su mosto e vino con chiosano. In particolare sono stati confrontati fra loro un nuovo formulato a base di chitosano, caseinato di potassio, chitosano in purezza e due tipi diversi di chitosano attivati in soluzione acida.
A questo scopo sono stati studiati diversi parametri come quantità aggiunta, effetto del pH, torpidità finale, velocità di sedimentazione, effetto sulle sostanze coloranti, effetto sui composti ossidati e ossidabili, indice di filtrabilità ed influenza sulle caratteristiche sensoriali.
La relazione riprodotta in questo filmato è stata presentata alla 8ª edizione di Enoforum (Arezzo, 7-9 maggio 2013, in seno al modulo "Impiego dei biopolimeri nella moderna enologia: nuove acquisizioni” organizzato in collaborazione con l'azienda IOC PERDOMINI
Avvertenza
Il video-seminario è concepito come un vero e proprio corso professionale di aggiornamento della durata di almeno 15 minuti. Pertanto, prima di avviare il video, consigliamo di organizzarsi per una tranquilla visualizzazione (es. assicurarsi di non avere altri impegni per l’intera durata, spegnere il cellulare, munirsi dell’occorrente per gli appunti).
Accedi al video-seminario al costo di € 25,00 oppure attiva un abbonamento annuale ad Infowine: l'abbonamento, al costo di € 60 (IVA inclusa) dà diritto all'accesso per un anno a tutti i documenti pubblicati sul sito, archivio storico compreso (clicca qui).
Leggi le "istruzioni per la visione web" prima di iniziare la visualizzazione del filmato.