L’adattamento del metodo per dosare l’ossigeno dissolto in tutti i tipi di contenitori (grazie alla creazione di circuiti ermetici ai gas) e il controllo in continuo di 14.000 hl di vini tranquilli di ogni tipo durante il loro confezionamento (ricevimento, trattamento, imbottigliamento o confezionamento in bag-in-box) hanno consentito di caratterizzare gli apporti di ossigeno delle diverse operazioni subite dal vino e di proporre soluzioni per ridurli per limitare l’impiego di antiossidanti (SO2, acido ascorbico) preservando al meglio gli aromi e prolungando la durata di conservazione dei vini confezionati.
Abstract La tiamina (vitamina B1) è un nutriente vitale per..
“Instabilità” è un termine generico definito come la tendenza a..
Pier Giorgio Bonicelli, Ginevra Canavera, Riccardo Collivasone, Silvia Pagani, Mario..
Marzio Mannino (Resp. Tecnico e Qualità – Francy Oenology) Tommaso..
Vito Michele Paradiso1*, Massimo Tripaldi2, Maurizio Frati3, Ilaria Prezioso1 ,..