Il “difetto di luce” è l’alterazione organolettica presente nei vini bianchi e rosati commercializzati in bottiglie di vetro bianco ed esposti alla luce.
La fotoreattività della riboflavina porta alla formazione di composti solforati volatili, che conferiscono al vino sentori di cavolo, lana bagnata, cipolla, aglio.
Il lavoro di ricerca, svolto in collaborazione tra l’Università di Milano (DeFENS) e Dal Cin spa, nell’ambito di una tesi magistrale del Master Internazionale Vinifera (Montpellier – SupAgro), ha permesso di individuare le fasi della vinificazione che influiscono sulla concentrazione della riboflavina, e di predisporre soluzioni efficaci.
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