L’importanza dell’Ossigeno nelle Prime Fasi della Fermentazione: Il Ruolo dei Lieviti nel Vino

Nel processo di vinificazione, il rapporto tra ossigeno e lieviti gioca un ruolo cruciale, specialmente nelle fasi iniziali della fermentazione alcolica. Capire come l’ossigeno interagisce con i lieviti, in particolare con Saccharomyces cerevisiae, è fondamentale per garantire una fermentazione efficace e una qualità finale del vino ottimale.

In questo video – assieme a Tiziana Nardi del CREA Viticoltura ed Enologia di Conegliano – analizzeremo come l’ossigeno influisce sulla sintesi di componenti essenziali nella membrana cellulare dei lieviti e l’importanza di gestire correttamente la sua presenza durante la fermentazione.

Questo video è stato estratto dalla lezione “La gestione dell’Ossigeno nelle fermentazioni”.

Puoi accedere alla lezione intera (e ad altre 10 lezioni) acquistando la Masterclass “La gestione dell’Ossigeno in vinificazione”

L’Ossigeno e la Sintesi dei Fosfolipidi e degli Steroli

I lieviti utilizzano l’ossigeno nelle prime fasi della fermentazione per sintetizzare componenti strutturali cruciali della loro membrana cellulare, come fosfolipidi e steroli. Questi composti sono essenziali per la fluidità e la funzionalità delle membrane cellulari. In particolare, i fosfolipidi contengono acidi grassi insaturi che, in presenza di ossigeno, vengono sintetizzati con maggiore efficienza. Gli steroli, come l’ergosterolo, sono altrettanto vitali, ma la loro sintesi avviene solo in presenza di ossigeno.

Questo è uno dei motivi principali per cui l’ossigeno è così importante durante le prime fasi della fermentazione. Senza ossigeno, i lieviti non possono produrre steroli, il che può limitare la loro capacità di replicarsi e quindi influenzare negativamente la fermentazione.

La Criticità delle Prime Fasi della Fermentazione

Quando si inizia la fermentazione, i lieviti necessitano di una dotazione iniziale di steroli per sostenere la replicazione cellulare. Ogni volta che una cellula di lievito si divide, la quantità di steroli viene distribuita tra la cellula madre e quella figlia. Dopo tre o quattro cicli di replicazione, la disponibilità di steroli può diventare limitante, specialmente in assenza di ossigeno. Questo può portare a problemi di crescita dei lieviti e, di conseguenza, a una fermentazione incompleta o difettosa.

L’ossigeno, quindi, deve essere introdotto con attenzione durante la fase lag (la fase iniziale in cui i lieviti si stanno adattando al nuovo ambiente) per garantire che i lieviti possano sintetizzare una quantità sufficiente di steroli. Tuttavia, l’aggiunta di ossigeno in questa fase deve essere gestita con cautela per evitare problemi come l’ossidazione precoce del mosto.

Considerazioni Finali: La Gestione dell’Ossigeno per un Vino di Qualità

La gestione dell’ossigeno durante la vinificazione è un aspetto cruciale per ottenere un vino di alta qualità. In particolare, nelle prime fasi della fermentazione, è essenziale garantire che i lieviti dispongano di una quantità adeguata di ossigeno per sintetizzare steroli e fosfolipidi necessari per la loro crescita e funzionalità. Una gestione oculata di questo processo non solo assicura una fermentazione regolare, ma contribuisce anche a migliorare la stabilità e la qualità complessiva del vino.

Questo video è stato estratto dalla lezione “La gestione dell’Ossigeno nelle fermentazioni”.

Puoi accedere alla lezione intera (e ad altre 10 lezioni) acquistando la Masterclass “La gestione dell’Ossigeno in vinificazione”

Notizie correlate: