Inquadriamo subito l’argomento sul quale è focalizzato questo articolo: come ridurre al minimo la possibilità di prendere delle decisioni sbagliate per la produzione del tuo vino sulla base di dati di analisi di controllo “non corretti”, sia che tu svolga l’analisi direttamente in cantina o che tu richieda l’analisi ad un laboratorio esterno.
Quando si effettuano le analisi di controllo di qualità del proprio vino, che siano controlli per verificare la maturazione, controlli per seguire le fermentazioni, controlli di routine in affinamento o controlli pre-imbottigliamento, qualsiasi produttore ed enologo vuole e deve essere sicuro del dato di analisi che ottiene.
Essere sicuri che il dato di analisi sia corretto (tenendo conto naturalmente delle tolleranze e della variabilità delle analisi, che sono inevitabili, ma di cui non parleremo qui) è fondamentale per prendere le decisioni giuste e programmare le azioni successive.
Come si fa a sapere con certezza se un dato di analisi è corretto?
Cosa posso fare per essere sicuro di svolgere l’analisi nel modo corretto?
La certezza assoluta, la sicurezza al 100% che ogni dato di analisi sia corretto è impossibile da raggiungere e nessuno potrai mai garantirtela, in quanto può capitare che un’analisi su n svolte sia meno precisa o sbagliata per mille motivi (errori nel preparare/prelevare il campione, problemi durante il trasporto, reagenti mal conservati o scaduti, ecc).
Quello che però puoi e che devi fare è dotarti delle NOZIONI e dei MEZZI pratici e semplici per:
- ridurre al minimo le fonti di errore e la probabilità di commettere sbagli (soprattutto quelle evitabili a priori con un minimo di conoscenza);
- avere più mezzi possibili per individuare subito o addirittura prevenire l’eventuale errore e renderti conto immediatamente se il dato analitico che hai ottenuto o che ti hanno mandato è corretto o no.
Avere queste nozioni e utilizzare mezzi di controllo è fondamentale per i tanti produttori vitivinicoli che hanno dotato la propria azienda di strumenti di analisi per effettuare internamente almeno una parte delle analisi di controllo qualità del proprio vino.
Infatti, per chi sceglie di prendersi la RESPONSABILITA’ di fare almeno alcune delle analisi di controllo internamente, indipendentemente dal tipo di strumenti che sceglie di utilizzare, è fondamentale avere dei sistemi/protocolli di AUTOCONTROLLO che gli permettano di lavorare in modo corretto ed affidabile.
Se svolgi analisi internamente ma non hai a disposizione (magari perché non ti viene messo a disposizione) o non usi nessun sistema per controllare e verificare le tue analisi, potresti rischiare di avere dei problemi analitici e peggio ancora di non rendertene conto (a meno che non siano cose veramente palesi). E anche quando comunque ti rendi conto di un errore nell’analisi, hai sprecato tempo e denaro, che potevano essere probabilmente risparmiati se avessi avuto modo di prevenire l’errore.
Per aziende grandi e strutturate che hanno nel loro organico personale specializzato e dedicato al laboratorio, il controllo degli strumenti di analisi rientra nella prassi e nella routine quotidiana (l’autocontrollo fa parte delle mansioni di un analista di laboratorio).
Come spesso accade, questo può essere molto più complicato per un’azienda di piccole o medie dimensioni nelle quali non c’è una figura dedicata alle analisi di laboratorio, ma chi svolge le analisi si occupa di mille altre cose e non è esperto di analitica.
Per un’azienda di questo tipo, che equivale a dire per più dell’86% delle aziende vitivinicole Italiane, è fondamentale, oltre che scegliere lo strumento più adatto alle proprie esigenze e caratteristiche (qui trovi un articolo in cui ne parliamo), avere un sistema snello e affidabile di autocontrollo con il maggior supporto possibile (es., sistemi di diagnostica, procedure guidate, ecc) per prevenire errori di analisi.
Attenzione: la sicurezza di avere un dato di analisi corretto non riguarda solo le analisi svolte internamente alla propria azienda, ma anche quando ci si affida ad un laboratorio esterno ci sono alcuni aspetti e alcune nozioni di cui tenere conto per evitare potenziali problemi.
Ti presentiamo una selezione dei contenuti della rivista a tema..