Tale studio si propone di testare le metodiche di misura reologica della tessitura dei vini e di paragonare i loro parametri con i descrittori sensoriali di valutazione del corpo, del grasso, del dolce o dell’astringenza. Lo scopo è quello di fornire ai professionisti degli strumenti per la caratterizzazione oggettiva della tessitura dei vini. Il paragone tra i metodi fisico-chimici e sensoriali ha mostrato che le misure reologiche possono essere messe in relazione con le caratteristiche organolettiche dei vini. Il viscosimetro di Oswald sembra essere molto discriminante e i risultati ottenuti con il reometro erano collegati alle sensazioni di persistenza e di intensità dell’astringenza. I primi risultati ottenuti nel corso di tale studio potrebbero aiutare nel definire e utilizzare meglio i descrittori sensoriali quali il corpo, il grasso, la persistenza o l’intensità dell’astringenza. Comunicazione orale Congresso OIV 2008

Documenti allegati