La storia moderna del vino italiano, che prende forma tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta, rappresenta la più bella pagina mai scritta dalla nostra agricoltura. 
 
Questo volume racconta una storia di lavoro e di creatività tutta italiana, nella convinzione che il vino possa diventare il modello di una possibile rinascita economica, culturale e commerciale dell’agricoltura. 
 
Dedicato a Luigi Veronelli, il “filosofo del vino italiano” e preceduto dai saggi introduttivi di Walter Filiputti, il volume è suddiviso in tre parti (Il vino italiano: non solo prodotto, ma lezione di vita; Il vino italiano: una storia d’imprenditori, tecnologia e cultura e La geografia del vino italiano) in un viaggio alla scoperta dei diversi aspetti del poliedrico mondo del vino di Enotria, dalle origini, negli anni sessanta, al suo futuro, dal paesaggio viticolo ai vari mercati internazionali, dalla rivoluzione enologica alle associazioni e movimenti, dalle cantine (sancta sanctorum dove si celebra il rito del vino) alla cucina italiana e al suo successo planetario. 
 
Il volume presenta, decennio dopo decennio dagli anni settanta a oggi, i protagonisti di questa storia, i vignaioli, a ciascuno dei quali viene dedicata un’ampia scheda illustrata completa dell’analisi e della storia dei vini più rappresentativi.