Syngenta ha sviluppato una piattaforma digitale che raccoglie molteplici strumenti aventi differenti finalità. Fra questi, TRAPVIEW ed eMAT sono stati studiati per aiutare i viticoltori a difendere coltura e reddito 

CROPWISE di Syngenta è la piattaforma che abbraccia diversi strumenti e servizi digitali aventi specifici profili di missione. Grazie ad essi gli agricoltori possono contare sulle più recenti tecnologie sviluppate e messe loro a disposizione nei vari paesi del mondo. Quattro le declinazioni al momento disponibili: 

  • CROPWISE SUSTAINABILITY,  un’app intuitiva e semplice da utilizzare che consente alle aziende agricole di misurare il proprio livello di sostenibilità. 
  • CROPWISE PROTECTOR, che contiene, oltre ad altre piattaforme digitali, anche un moderno sistema di monitoraggio dei parassiti della vite. 
  • CROPWISE IMAGERY, basato sulle immagini satellitari utili alla valutazione dello stato di salute delle colture.
  • CROPWISE SEED SELECTOR, facilitatore nella scelta dell’ibrido di mais più idoneo per la propria azienda.


CROPWISE PROTECTOR per la viticoltura che guarda al futuro 

Per la vitivinicoltura professionale due sono gli strumenti specificatamente sviluppati: TRAPVIEW ed eMAT.  Il primo è stato sviluppato per ottimizzare la difesa fitosanitaria, mentre il secondo permette di meglio orientarsi nei mercati vinicoli nazionali e globali.  

TRAPVIEW: uno strumento, molti vantaggi 

Per quanto riguarda la protezione della coltura, il viticoltore può trarre vantaggio da TRAPVIEW, strumento operante nell’ambito di CROPWISE PROTECTOR. Con questo strumento digitale Syngenta permette ai viticoltori di monitorare agevolmente i voli della tignoletta della vite, integrando tali informazioni con le soluzioni più idonee per la protezione della coltura.  

TRAPVIEW semplifica quindi la gestione del vigneto, abbattendo tempi e costi per il monitoraggio e permettendo di ottimizzare il posizionamento dei trattamenti.  

Operativamente, TRAPVIEW cattura immagini degli insetti tramite due fotocamere ad alta risoluzione. Queste vengono elaborate da un sistema di riconoscimento automatico dei parassiti, nel caso specifico Lobesia botrana, la quale viene attratta dallo specifico ferormone sessuale presente anch’esso nelle trappole. Queste sono dislocate nell’ambito del territorio e sono collegate fra loro in rete. Ciò consente elaborazioni giornaliere condotte da remoto, monitorando le dinamiche di popolazione della tignoletta e prevedendo lo sviluppo dei diversi stadi, ovvero uova, larve e adulti.  

I dati, raccolti in tempo reale, vengono poi inviati al cloud e analizzati, divenendo consultabili on line tramite il proprio cellulare o computer. Inoltre, con cadenza giornaliera o settimanale vengono forniti via mail semplici report in PDF, riassuntivi dei dati di monitoraggio più rilevanti.  

I vantaggi per tecnici e agricoltori sono sensibili, dal momento che non sarà per loro più necessario recarsi di persona a conteggiare gli individui catturati fisicamente dalle trappole. TRAPVIEW è quindi da considerarsi un efficace moltiplicatore di efficienza, permettendo al contempo di prendere decisioni più precise e puntuali nella difesa dalla tignoletta. 

eMAT: lo strumento che guarda ai mercati 

Operante anche esso sotto la piattaforma CROPWISE PROTECTOR, eMAT è invece un software che promuove l’accesso ai mercati dei vini di qualità. Si tratta di un DSS, acronimo di Sistema di Supporto alle Decisioni ed è stato sviluppato da Syngenta sulla base di molteplici programmi di protezione condivisi con le aziende vitivinicole all’inizio della stagione. 

In funzione del programma di difesa stabilito, lo strumento digitale consente quindi di prevedere i profili residuali degli agrofarmaci impiegati per poi incrociarli con i Limiti Massimi Residui (LMR) fissati per il vino nei diversi paesi del mondo.  

Tre sono infatti i diversi database che vengono incrociati da eMAT, permettendo di elaborare migliaia di dati sui profili residuali e sugli LMR per tutte le sostanze attive a livello mondiale. Prima ancora di iniziare il programma di difesa, l’azienda vitivinicola può quindi stimare il profilo residuale finale dei propri vini. In tal modo potrà identificare la lista dei Paesi e dei supermercati nei quali potrà proporre la produzione.  

Grazie a eMAT ogni produttore potrà quindi ottimizzare la propria presenza sui mercati, facilitando la commercializzazione dei propri vini, sia in Italia, sia all’estero. 

Come usufruire degli strumenti digitali Syngenta 

I viticoltori che volessero ricevere maggiori informazioni, o entrare nel mondo CROPWISE dedicato alla vite, possono scrivere a grapeteam.it@syngenta.com, oppure rivolgersi al tecnico Syngenta di zona.

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