Il ragno rosso, Tetranychus urticae, potrebbe diventare pericoloso anche per i vigneti. Questo parassita è onnivoro e può nutrirsi di oltre 1.100 specie di piante. Tradizionalmente vive a spese delle foglie di piante orticole come pomodori, fagioli, cetrioli e peperoni, colture di campo come mais o soia, o frutteti.
 
Ricercatori dell’ICVV (Instituto di Scienze della Vigna e del Vino, Università di La Rioja) e delle Università di Western Ontario (Canada), Gand (Belgio) e Amsterdam (Paesi Bassi) hanno invece trovato un nuovo ceppo dell’acaro che attacca le foglie della vite, secondo quanto descritto in un articolo sulla rivista BMC Genomics.
 
Questo nuovo ceppo ha la capacità di adattarsi al vigneto, dove finora era presente solo marginalmente. L’obiettivo attuale di questo gruppo di ricerca è  studiare il cambiamento nelle interazioni tra l’acaro e la vite a livello genomico, applicando strumenti che possono essere utilizzati dal momento che si conosce la sequenza completa sia del genoma della pianta che del parassita.
 
Infatti  il lavoro di questo team di ricerca, guidato da Miodrag Grbic, nel 2011, ha portato a sequenziare il genoma completo del ragno rosso. 
 
Si tratta di un parassita caratterizzato da una straordinaria capacità di sviluppare resistenza ai nuovi pesticidi nel giro di 2-4 anni. Questo studio permetterà di determinare le modalità con le quali questo ceppo di ragno rosso è diventato aggressivo anche per i vigneti fino a causare anche la completa defoliazione della vite.
 
articolo di riferimento:
Díaz-Riquelme, J., V. Zhurov, C. Rioja, I. Pérez-Moreno, R. Torres-Pérez, J. Grimplet, P. Carbonell-Bejerano, S. Bajda, T. Van Leeuwen, J.M. Martínez Zapater, M. Grbic and V. Grbic. 2016. Comparative genome-wide transcriptome analysis of Vitis vinifera responses to adapted and nonadapted strains of two-spotted spider mite, Tetranychus urticae. BMC Genomics 17: 74.
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