La variabilità intraparcellare influenza le prestazioni agronomiche del vigneto e la qualità del vino. La viticoltura di precisione descrive e gestisce tale variabilità con le tecnologie a rateo variabile (VRT) che permettono di calibrare gli input secondo le reali necessità della pianta.
La ricerca intende: 1) descrivere la variabilità di un vigneto attraverso l’NDVI; 2) tarare al suolo l’NDVI su base biennale (2012-2013); 3) valutare gli effetti della concimazione azotata VRT.
Un’immagine satellitare multispettrale è stata acquisita nel luglio 2010 in un vigneto di Barbera/K5BB allevato a Guyot.
Vigore e strategia di concimazione erano i fattori principali: il primo è stato studiato con una mappa di vigore (basso-BV, medio-MV e alto-AV) mentre, il secondo è stato scomposto in tre livelli: tradizionale, VRT e controllo. La dose (kg di N/ha) è così variata: controllo (0), tradizionale (60), VRT (0, 60 e 120 kg/ha in AV, MV e BV, rispettivamente).
Ricerca presentata al Premio VERSINI 2015 – IV edizione del Premio SIVE Ricerca per lo Sviluppo . La relazione riprodotta in questo filmato è stata presentata alla 9ª edizione di Enoforum (Vicenza, 5-7 maggio 2015)
I video didattici più interessanti ai quali puoi accedere con..
Ti proponiamo alcuni contenuti pubblicati sulla nostra rivista che riteniamo..