Come valutare la shelf-life dei vini bianchi ? Quale sono le pratiche utili al suo miglioramento ? Quali sono i parametri chimici che possono accelerare l’invecchiamento ?

Questo webinar è stato organizzato in seno al progetto WISHELI che si pone come obbiettivo di migliorare la shelf-life dei vini e più particolarmente dei vini bianchi umbri.

Ad introdurre il seminario è stato Pier Paolo Chiasso del gruppo Famiglia Cotarella.  

Francesca Borghini, dell’azienda di servizi analitici ISVEA, ci ha spiegato quali sono i parametri chimici coinvolti nello scadimento nel tempo e come misurarli in modo tale da agire preventivamente. Ha presentato un indice utile per studiare la propensione al deperimento dei vini bianchi.

Il Prof. Andrea Bellincontro, dell’Università della Tuscia, ci ha parlato di tecniche non-distruttive di rilevazione e monitoraggio e di possibile valutazione predittiva della shelf-life. Nel dettaglio, ha affrontato il tema dell’impiego di sensori tipo spettrale e di nasi artificiali in associazione con molecole marker ed indici legati all’evoluzione dei vini oggetto di studio ed alla loro propensione all’invecchiamento.

Entrambi i relatori hanno parlato degli effetti osservati relativi alle tecniche messe in atto con le microvinificazioni (macerazione, demetalizzazione) sulle caratteristiche di longevità dei vini.

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Il progetto WISHELI riunisce nel gruppo operativo le cantine Famiglia Cotarella, Monrubio, Terre della Custodia e Castello delle Regine, ISVEA, Impresa Verde e l’Università della Tuscia (DIBAF). Per maggiori informazioni sul progetto WISHELI (Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020 – Misura 16 – Sottomisura 16.1) contattare ISVEA o controllare il sito www.wisheli.it.