Oltre agli antociani, altri pigmenti concorrono alla determinazione del colore rosso del vino. Le antocianine variano la loro forma ed il loro comportamento cromatico in base alle condizione del vino e danno vita a fenomeni di copigmentazione coinvolgendo anche composti normalmente incolori come i tannini. Inoltre, possono reagire con altri composti come l’acido piruvico ed i vinil-fenoli, formando una vasta famiglia di derivati antocianici che possono avere un ruolo importante nella definizione del colore del vino e della sua tonalità. Ultima famiglia ad essere identificata è quella delle portisine, composti antociani-derivati che devono il loro nome al vino Porto nel quale sono stati originariamente identificati, e che conferiscono un colore blu porpora.

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