Le resine anioniche vengono applicate da tempo in campo alimentare ma anche in altri settori come quello farmaceutico, metallurgico, ecc. Il loro utilizzo nei vini non è ancora stato approvato ma è una tecnica che si è sviluppata ed è in corso di uso per la produzione di MCR, e quindi sui mosti. La azienda Agrovin in collaborazione con diversi centri di ricerca, tra cui l’Università di Castilla la Mancha, sta portando avanti da tempo ricerche sulle possibili applicazioni delle resine anioniche in campo enologico.

Il prof. Hermosin Gutierrez, nella prima parte della sua presentazione in occasione di Enoforum 2017, offre una approfondita panoramica dei diversi tipi di materiali che possono essere utilizzati con questa finalità, degli aspetti teorici e pratici riguardanti le proprietà che devono avere e dei diversi tipi di resine presenti sul mercato.

Nella seconda parte, analizza gli aspetti legislativi relativi alla loro applicazione in campo alimentare ed enologico, presenta alcuni casi applicativi nel trattamento di vini bianchi ossidati e illustra le possibili future applicazioni nel settore enologico come l’eliminazione di pesticidi, la stabilizzazione proteica, la diminuzione del contenuto di SO2 e l’eliminazione di composti indesiderati.

Le relazioni riprodotte in questi filmati sono state presentata alla 10ª edizione di Enoforum (Vicenza, 16-18 maggio 2017) in seno al modulo organizzato in collaborazione con Agrovin

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