Le basse temperature previste per i prossimi giorni, dopo un periodo di temperature sopra la media che hanno fatto partire il germogliamento, rappresentano uno stress termico primaverile per la pianta.
In questa situazione l’attività fotosintetica risulta molto rallentata con ripercussioni sia sullo sviluppo radicale sia, nelle piante ad uno stadio fenologico più avanzato, su quello del grappolo con la comparsa di fenomeni di filatura (grappoli che si trasformano in viticci).
In questa fase di abbassamento delle temperature l’utilizzo di LalVigne RESILIENS, CORROBORANTE consentito in BIO 100% a base di derivato specifico di lievito (Saccharomyces cerevisiae), utilizzabile in combinazione con i normali trattamenti fitosanitari, è in grado di evitare i rallentamenti dell’attività fotosintetica.
Il suo utilizzo, stimolando la fotosintesi, assicura un ottimo sviluppo radicale ed in particolare lo sviluppo dei peli radicali, questo consente una minore sensibilità ad eventuali carenze idriche che si possono verificare nel proseguo della stagione.
A tal proposito è importante ricordare che la crescita radicale primaverile si ha quando la pianta riesce ad ottimizzare l’attività fotosintetica. Questa crescita, che si arresta naturalmente prima della fioritura, non inizia al germogliamento, ma dopo alcune settimane quando il germoglio ha uno sviluppo di circa 20 cm, ovvero quando vi sono 4-5 foglie distese.
Dal punto di vista produttivo il trattamento, quando eseguito prima della fioritura, consente una fioritura più omogenea e regolare ed assicura una minor sensibilità al deficit idrico, legata al miglior sviluppo delle radici (maggior peso dell’acino).
Parametri produttivi (peso medio acino, numero acini per grappolo e produzione per ceppo) di Tempranillo, prova di pieno campo condotta nella zona della RIBER DEL DUERO. Effetto di tre applicazioni di LalVigne RESILIENS a 0,5 kg/ha eseguiti in pre-fioritura e chiusura grappolo.
L’utilizzo di LalVigne RESILIENS può proseguire anche dopo la fioritura in quanto consente alla pianta di mantenere un buon livello fotosintetico e di evitare i classici rallentamenti durante le ondate di calore e nelle fasi di maggior consumo idrico.
Protocollo di utilizzo di LalVigne RESILIENS nel corso di tutta la stagione
Dopo la fioritura oltre a LalVigne RESILIENS si può valutare l’utilizzo di un altro prodotto specifico in grado di riequilibrare il potenziale osmotico della pianta e prevenire gli effetti di forti carenze idriche: LALVIGNE PROHYDRO
Protocollo di lavoro integrato per assicurare la massima protezione da stress estivi (termici e idrici)