I ricercatori dell’istituto Sophia Agrobiotech del INRA hanno scoperto un particolare ceppo di fungo, “Y3” (Ascomycota sp.),  in grado di bloccare lo sviluppo degli oomiceti, parassiti delle piante e degli animali, che provocano malattie particolarmente devastanti come la peronospora della vite.
 
La molecola prodotta da questo fungo, risultato di un suo meccanismo di difesa, sembra rappresentare una potenziale soluzione per il controllo biologico, alternativa al trattamento chimico.
 
Per limitare i danni causati da questi organismi, generalmente si usano pesticidi. Dopo il divieto di utilizzo di principi attivi come il solfato di rame, sono in fase di sviluppo varie alternative, comprese strategie di controllo biologico che utilizzano organismi viventi o sostanze naturali. 
 
Il ceppo “Y3”  è un fungo che inibisce la crescita degli oomiceti producendo un principio attivo nell’ambiente efficace a dosi relativamente basse. Questa molecola, prodotta principalmente quando il fungo sporula, rappresenta un meccanismo di difesa dell’ascomicete. 
 
Gli studi condotti dai ricercatori mostrano che la molecola è molto efficace su tutti gli Oomiceti. Si osserva fino al 100% di mortalità a partire di 1 mg / L.  Presenta anche una attività battericida e fungicida, ma a concentrazioni da 20 a 50 volte superiori. Pertanto potrebbe rapresentare una naturale alternativa ai pesticidi attualmente utilizzati e rafforzare l’arsenale di prodotti per il controllo biologico.
 
Brevet :
•Galiana E., Ponchet M., Marais A. (2011) Brevet N° WO/2011/110758. Traitement des végétaux contre lʹinfection par des oomycètes.
Publication :
•Galiana E, Marais A, Mura C, Industri B, Arbiol G, Ponchet M. 2011. Ecosystem screening approach for pathogen-associated microorganisms affecting host disease. Appl Environ Microbiol 77, 6069-6075.
Collaboration :
•Marc Gaysinski, Lionel Massi et Mohamed Mehiri, Institut de Chimie de Nice.
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