BASF lancia Revysion®, un innovativo fungicida per la difesa fitosanitaria di vite e colture frutticole da numerose malattie di forte impatto economico. 

Revysion® è a base del nuovo principio attivo Revysol® (mefentrifluconazolo), triazolo di nuova generazione frutto della ricerca BASF, sviluppato per soddisfare i più alti livelli di standard regolatori e raggiungere nuove prestazioni in campo.    

Revysion® appartiene a una nuova generazione di triazoli, che elimina le criticità dei triazoli convenzionali, esaltandone gli aspetti positivi. Il nuovo fungicida BASF unisce all’efficacia, la grande costanza dei risultati, oltre ad offrire un’elevata versatilità e flessibilità d’impiego.  

Caratteristiche del nuovo formulato su vite 

Revysion® si caratterizza per efficacia elevata e costante, ampio spettro d’azione, flessibilità d’impiego, selettività colturale e un profilo regolatorio favorevole

Tutte queste sono caratteristiche emerse durante il lungo e articolato processo di sviluppo che ha visto la realizzazione anche in Italia di numerose prove di campo realizzate con diversi centri di ricerca pubblici e privati. 

In particolare, su vite Revysion si caratterizza per l’elevata attività nei confronti sia di oidio che di black rot, malattia in espansione in questi ultimi anni. 

Tra le caratteristiche innovative di Revysion su vite c’è un nuovo approccio al dosaggio: l’etichetta del prodotto consente infatti di adattare il dosaggio alla forma di allevamento e alla fase fenologica della coltura, e quindi di ottimizzare l’uso del prodotto con benefici economici e ambientali. Per questo in etichetta viene riportato un intervallo di dosaggio variabile di 0,7-1,3 l/ha, e forniti consigli sul dosaggio da adottare in ogni situazione per massimizzare l’efficacia e minimizzare gli sprechi di prodotto. 

Revysion viene rapidamente assorbito dagli organi vegetali trattati, possiede proprietà translaminari e sistemiche ed è in grado di conservare l’efficacia anche in caso di piogge dopo il trattamento, previa asciugatura della vegetazione. La sua attività non è influenzata dalla temperatura e quindi può essere posizionato anche in caso di primavere fredde e piovose. 

Nei confronti dei parassiti fungini agisce inibendo la germinazione delle spore, la penetrazione nei tessuti della pianta e la crescita del micelio e delle ife, per cui possiede proprietà preventive e curative, quando utilizzato nei primi stadi dopo l’infezione. Ciò aumenta la flessibilità di applicazione e la costanza dei risultati osservati durante l’attività sperimentale. 

Un’altra caratteristica emersa durante la approfondita sperimentazione è la capacità di Revysion di essere efficace anche su ceppi di patogeni (es. oidio della vite), che manifestano una ridotta sensibilità ai triazoli tradizionali a seguito dell’utilizzo ripetuto di questa categoria di prodotti nel tempo. Ciò è dovuto alla flessibilità strutturale della molecola di Revysol che è in grado di modificare la propria conformazione spaziale e legarsi con elevata efficienza anche a siti di legame che presentano una struttura modificata a seguito delle mutazioni che conferiscono resistenza ai triazoli.   

Posizionamento su vite 

Per le sue caratteristiche, pur possedendo un’elevata flessibilità di applicazione che va dal germogliamento a 21 giorni prima della raccolta, Revysion, nelle zone dove prevale l’oidio, è in grado di offrire il suo massimo contributo nelle applicazioni di inizio stagione, per contrastare le infezioni primarie (ascosporiche) e impedire l’insediamento del patogeno nel vigneto.  In tal modo si sfrutta pienamente l’etichetta a dosaggio modulabile, la perfetta selettività del prodotto, la sua elevata efficacia preventiva e curativa. 

Nel rispetto dell’etichetta e della strategia antiresistenza, Revysion può essere applicato per un massimo di tre trattamenti stagionali, ragione per cui, dopo 2-3 applicazioni iniziali del prodotto, BASF consiglia di proseguire la protezione del vigneto nei confronti dell’oidio con formulati a diverso meccanismo d’azione come Sercadis e Vivando. 

Nel caso invece, dove la malattia prevalente sia il black rot (esempio alcuni areali di pianura del nord-est), e dove quindi è necessario proteggere i grappoli da questa pericolosa malattia, è bene riservare un paio di trattamenti di Revysion nella fase di massima sensibilità del grappolo e cioè nella fase di fioritura-ingrossamento acino.  

Libertà di export di vino nel mondo 

Il principio attivo Revysol, possiede un’ampia piattaforma registrativa in vari paesi del mondo per cui il vino proveniente dalle uve trattate con Revysion, può essere esportato senza limitazioni nella maggior parte dei paesi importatori di vino italiano. 

Ad ulteriore garanzia della libertà di export, vi è inoltre il favorevole profilo residuale di Revysion: durante l’attività sperimentale, indipendentemente dal posizionamento, il residuo di Revysol nel vino è sempre risultato non rilevabile (inferiore al limite di quantificazione di 0,01 ppm) 

Conclusioni 

In sintesi, Revysion, per la sua efficacia elevata e costante su oidio e black rot, il suo favorevole profilo regolatorio e residuale, si pone come un nuovo punto di riferimento nei programmi di difesa integrata della vite, contribuendo a rendere più efficienti i programmi di protezione delle malattie fungine sia su vite da vino che da tavola.

Campi di impiego del nuovo formulato Revysion®  

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