È stata sviluppata una lingua elettronica capace di determinare con precisione l’età del vino, il tipo di rovere utilizzato e la sua qualità complessiva. L’obiettivo è quello di utilizzare questo dispositivo per “degustare” i vini su scala industriale, al fine di verificarne gli standard di qualità prima del lancio sul mercato.
Questo dispositivo è costituito da elettrodi di platino, di oro e di carbonio ed è stato sviluppato dal gruppo di ricerca di Xavier Ceto presso l’Università dell’ Australia del Sud. Esso misura i segnali elettrochimici di zuccheri, composti fenolici ed altri composti presenti nel vino che vengono elaborati matematicamente e diventano un’impronta digitale unica per ogni vino.
A differenza dei sensori tradizionali, la cui finalità è analizzare composti specifici, questa lingua elettronica studia la combinazione complessiva, simulando il processo di degustazione, dove diverse sensazioni percepite (dolce, amaro, acido, salato e umami) si combinano nel cervello.
I ricercatori hanno recentemente valutato il funzionamento di questo strumento utilizzando 52 vini rossi della regione della Catalogna, in Spagna. In primo luogo, otto sommelier hanno valutato i vini utilizzando una scala da 1 a 10. Poi le “impronte digitali” ottenute con la lingua elettronica sono state calibrate prendendo come riferimento queste valutazioni creando un modello in grado di prevedere con precisione i punteggi assegnati dai sommelier ad un’altra serie di vini.
Oltre a valutare la qualità di un vino, il dispositivo può anche determinare la loro età ed il tipo di legno di quercia usato (francese o americano).
L’obiettivo principale di questo strumento non è quello di replicare e sostituire il gusto umano, ma è quello di aiutare i produttori di vino. Grazie infatti alla sua capacità di analizzare un gran numero di vini, può essere utilizzato per classificarli prima di essere degustati dall’enologo.
Articolo di riferimento:
Xavier Cetó, Andreu González-Calabuig, Nora Crespo, Sandra Pérez, Josefina Capdevila, Anna Puig-Pujol, M.del Valle. “Electronic tongues to assess wine sensory descriptors”. Talanta, Volume 162, 1 January 2017, Pages 218–224.
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