E’ stata valutata in vitro l’efficacia di quattordici fungicidi selezionati contro Phaeomoniella chlamydospora e Phaeoacremonium aleophilum tramite prove di crescita miceliale e di germinazione dei conidi. L’azoxystrobin, il carbendazim e il tebuconazolo erano i fungicidi più efficaci nei confronti di P. chlamydospora, mentre il carbendazim e il didecildimetilammonio cloruro erano i più efficaci contro P. aleophilum. E’ stata effettuata una prova anche con il cubiet, l’idrossichinolina solfato e il didecildimetilammonio cloruro per determinare il loro potenziale nel prevenire infezioni causate da questi patogeni durante la fase di idratazione della propagazione della vite. I risultati di questo esperimento dimostravano che P. chlamydospora e P. aleophilum erano in grado di infettare talee sane durante la fase di idratazione e mostravano che il didecildimetilammonio cloruro era in assoluto il miglior trattamento come disinfettante per le talee di vite. Inoltre, sono state effettuate due prove semi-comerciali in due vivai di vite per valutare l’efficacia di numerose strategie con carbendazim, flusilazolo e l’idrossichinolina solfato in diversi stadi di propagazione. L’immersine del materiale vegetale in carbendazim durante la fase di idratazione è stato il trattamento più efficace in quanto né P. chlamydospora né P. aleophilum sono stati isolati dal materiale vegetale in entrambi i vivai. Si consiglia la lettura del testo integrale. Titolo originale: “Evaluation of fungicides to control Petri disease pathogens in the grapevine propagation process”