Attraverso il partenariato europeo per l’innovazione, la Comunità Europea promuove un nuovo approccio interattivo all’innovazione offrendo, attraverso il PSR, sttrumenti che consentono di riunire imprese agricole, ricercatori ed altri attori della filiera al fine di trasferire innovazione alle realtà produttive.
Questi video seminari illustrano le presentazioni, realizzate durante Enoforum 2017, di quattro gruppi operativi della regione Emilia Romagna incentrati sull’innovazione e sulla sostenibilità in agricoltura:
L’individuazione di linee guide per proteggere il suolo assicurando contemporaneamente sostenibilità economica al viticoltore è Il principale obiettivo del progetto PROVITERRE presentato nel primo video da Carla Scotti, della società I.TER, capofila del gruppo operativo composto anche dall’Università Cattolica e da dieci aziende vitivinicole piacentine e faentine ubicate in differenti ambienti pedoclimatici. A questo scopo sono stati presi in considerazione gli effetti delle principali tecniche di gestione agronomica del vigneto sull’erosione del suolo, sulla sua capacità di trattenere l’acqua e di conservare la sostanza organica.
Al fine di rispondere alle necessità sorte dall’impatto del cambiamento climatico sul vigneto è nato il gruppo operativo VINSACLIMA che ha permesso di individuare tutte quelle tecniche applicative che potevano rispondere a questa problematica. Giovanni Negri , del CRPV, presenta le pratiche legate alla risoluzione delle problematiche tecniche ed agronomiche (potatura tardiva, interventi in verde, applicazione di caolino alla chioma) nonchè i protocolli operativi in cantina (uso del freddo abbinato alla protezione con gas inerte, uso di lieviti selezionati, raccolta anticipata delle uve)
L’obiettivo del progetto IMPRONTA CARBONIO presentato da Chiara Pezzi, CRPV, è la realizzazione di un sistema integrato in cui la gestione altamente sostenibile del suolo e della chioma del vigneto è accompagnata ad un costante, rapido e semplice monitoraggio dell’efficenza del sistema nella riduzione dell’emisione di gas serra nonché ad un’immediata visibilità dei risultati ottenuti ed accessibilità alle innovative tecniche di gestione impiegate.
Il progetto TECNICHE SOSTENIBILI nasce da una esigenza sia pratica che normativa: vuole infatti rispondere alla Direttiva Europea riguardante l’uso sostenibile degli agrofarmaci in agricoltura.
Si è cercato pertanto di dare risposte ad una serie di problematiche legate al cambiamento climatico, trasferendo delle innovazioni sostenibili con particolare riguardo agli aspetti agronomici (ottimizzare nutrizione ed irrigazione) e fitosanitari (migliorare la difesa della vite dalle principali malattie) nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica.
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